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mercoledì, 25 novembre 2015 Aggiornato alle 11:12Calendari

Un 2016 con i Lanzi

di Aldo Pasquazzo
L'associazione culturale Lebrac di Storo ha dato alle stampe un calendario fotografico 2016, con gli scatti più belli delle manifestazioni di quest’anno

L'associazione culturale Lebrac di Storo non solo sta andando bene ma anche dal punto di vista dell'immagine non è seconda a nessuno. E' notizia di questi giorni che la fondazione dei Lanzichenecchi ha disposto il calendario 2016.

Fotografie e sequenze davvero belle che servono a far comprendere lo spessore e l'impegno dei Lanzi ma soprattutto a diffonderne l'autenticità del gruppo nelle terre dei Lodron. Molte di queste immagini sono state riprese all'interno del Castello San Giovanni di Bondone o nella zona di Lodrone, dove i Lebrac sono oramai di casa. Altre fotografie ritraggono cortei storici, esibizioni a Palazzo Bavaria e  Castello di Santa Barbara  sempre di Lodrone, donne in costume e  foto di gruppo.

"Dobbiamo esserne un po’ tutti orgogliosi di quanto i Lanzi stanno facendo. L’ultima rimpatriata a Bondone e Lodrone, presente una vasta delegazione di figuranti e artisti  provenienti dalla Germania, è stata davvero un grande successo" aggiungono Loretta Cavalli, Ersilia Ghezzi e Stefania Giacometti considerate con Lara Gelmini  le quote rosa del gruppo di maggioranza in  ambito consiliare.

Effettivamente a Lodrone  c'è stata una partecipazione straordinaria che ha visto impegnati oltre ai rappresentanti comunali in toto anche tutte le associazioni oltre alla stessa popolazione.
"Si tratta - aggiunge il presidente Gino Quai, riferendosi al calendario 2016  - di un segnatempo un po’ diverso rispetto agli altri, considerato che dentro c'è qualcosa anche di tedesco, visto che con il gruppo di figuranti tedesco esiste un rapporto privilegiato che dura da tempo".
A supportare la pubblicazione i Comuni di Storo e Bondone, l'ente Bim del Chiese, Cedis, Centro Studi Judicaria e la Regione Trentino Alto Adige.
Molti degli scatti pubblicati sono stati realizzati a Renzo Calliari, Marco  Vecchi, Tiziana Brunelli e Francesca Spano.

 

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