L'Ato chiede di sospendere il Tavolo di lavoro
di Redazione

La richiesta è stata indirizzata al Ministero dell’Ambiente dal presidente dell’Ato di Brescia Aldo Boifava, sulla scia delle proteste dei sindaci del Chiese, impegnati a 360 gradi nella gestione dell’emergenza sanitaria


Dopo le proteste dei sindaci dei Comuni dell’asta del Chiese il presidente dell’Ato di Brescia Aldo Boifava ha chiesto di sospendere la convocazione del Tavolo di lavoro relativo alla verifica della compatibilità ambientale del progetto del doppio depuratore del Garda a Gavardo e Montichiari.

Nella richiesta di sospensione indirizzata al Ministero dell’Ambiente e ai membri della Cabina di regia Boifava ha ribadito che in questo momento di emergenza i primi cittadini si trovano oberati da responsabilità importanti, che non consentono loro di concentrarsi adeguatamente su ciò che riguarda il progetto del depuratore.

La questione, secondo il presidente dell’Ato, dovrà essere affrontata solo quando torneranno ad esserci le condizioni necessarie a poter dedicare al tema la giusta cura e attenzione.



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