Titoli di coda
di Luca Rota

Il Mondiale numero ventuno volge al termine e la vittoria finale è della Francia di Deschamps, terzo ct di sempre a vincere il titolo sia da giocatore sia da allenatore


In finale la Croazia dei talenti cede per 4a2, risultato largo, ma non del tutto demeritato per i francesi, che chiudono il primo tempo in vantaggio per 2a1 (autorete di Mandzukic, pareggio di Perisic e rigore di Griezmann) praticamente senza mai tirare in porta.

Fortunati i transalpini, ma anche pragmatici come pochi, e capaci di punire gli avversari con un uno - due micidiale (prima con Pogba, poi con Mbappé) nella ripresa.
Un errore di Lloris permette a Mandzukic di riaprire parzialmente la partita, ma i giochi per gli uomini di Dalic erano già chiusi.

Francia in trionfo, Croazia ottima seconda.
Simbolo di questa squadra oltremodo pragmatica è il suo capocannoniere (quattro reti alla pari con Mbappé) Griezmann, cinico e determinante quando richiesto, ma grande organizzatore ed equilibratore nei momenti difficili.

Croati meritevoli di applausi, padroni del gioco per quasi un'ora, capitolati per episodi e non per inferiorità.
La finalina di sabato sancisce il terzo posto del Belgio (miglior risultato di sempre), che batte l'Inghilterra per 2a0 (gol di Meunier e Hazard) salutando così questo Mondiale con una vittoria. Bravi anche gli uomini di Southgate, che hanno venduto cara la pelle fino alla fine, portandosi a casa il titolo di capocannoniere grazie al loro capitano Kane (sei reti), e la consapevolezza di poter contare su un gruppo giovane e di sicuro affidamento.

Questi i titoli di coda di un bel Mondiale, che ha offerto belle giocate e spettacolo.
L'appuntamento è tra quattro anni in Qatar, per la prima volta in inverno (tra novembre e dicembre); nonostante le polemiche per i presunti brogli nell'assegnazione della sede, nonostante le perplessità per la data, nonostante tutto.
Il dio denaro può questo ed altro (o almeno così sembrerebbe).

Con ciò "Occhio al Mondiale" vi saluta, e vi ringrazia onorata di avervi fatto compagnia, raccontando questo avvincente campionato del Mondo e i suoi protagonisti.

E naturalmente augurandovi una buona giornata.

Luca Rota

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Un doveroso grazie a Luca Rota, nostro corrispondente idealmente da Mosca, che con puntualità e in modo mai scontato, da grande appassionato ed esperto qual è di calcio, ci ha accompagnati tutti in questo viaggio nel mondo del pallone mondiale.

Un consiglio: continuate a seguirlo leggendo gli articoli che di volta in volta ci propone e sul blog "Figurine di Provincia" che tiene sulle nostre pagine.
Sono convinto, non vi dispiacerà.

Ubaldo Vallini



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