Piscina di Idro, parla l'imprenditrice
Ci scrive Stefania Bonardi, la proprietaria del centro natatorio di Idro. La sua (e del suo staff) è una risposta ad una precedente lettera qui pubblicata, e anche ad alcuni dei commenti apparsi per l'occasione
Gentile direttore,
vogliamo rispondere alla lettera pubblicata su Vallesabbianews il 16 Settembre 2014.
Innanzitutto è nostra premura ringraziare il Signor Federico Ferroni che si è posto il quesito della chiusura della piscina e merita pertanto chiarimenti in quanto in prima persona si è esposto, firmandosi con nome e cognome.
La Signora Bonardi intende andare in pensione vista l’età e dopo anni di disponibilità trascorsi a lavorare.
Inviterei però le persone che dichiarano false e tendenziose notizie a firmarsi con nome e cognome, per poter interagire e comunicare a loro personalmente come sono realmente i fatti e non “per sentito dire”.
La piscina non ha mai ricevuto dei benefici in quanto servizio.
Il Comune di Idro ci è stato vicino aiutandoci e rendendosi disponibile nei confronti dei propri cittadini residenti, rimborsando alla piscina ciò che era in accordo sul prezzo di ogni singolo ingresso (senza entrare nel dettaglio ha contribuito al pagamento della differenza sul prezzo dei residenti).
La Comunità Montana ha fatto altrettanto con i bambini degli asili, delle scuole primarie e secondarie; visto e considerato le difficoltà economiche di questi periodi delle famiglie, permettendo così a tutti di poter accedere ai corsi svolti in acqua.
Occorre tenere presente che la piscina ha dei costi elevatissimi e, considerando anche il bacino di utenza, non poteva a mio avviso ottenere di più.
Secondariamente, ma non meno importante, il personale presente nella struttura è specializzato: laureati in Scienze Motorie, Assistenti Bagnanti, Istruttori, ed è continuamente aggiornato.
Non ci risultano poi scortesie del personale e qualora ce ne fossero state ci chiediamo perché nessuno si sia rivolto a chi di dovere per segnalarle.
Concludendo noi abbiamo già fatto proposte, ma se ci fosse qualche persona realmente interessata al bene della piscina saremmo disponibili alla trattativa, naturalmente senza cattiverie ulteriori o invidie.
Alla redazione di Vallesabbianews proporremmo di esporre un quesito ai propri lettori: “volete che la piscina resti sul territorio o no?”.
Ringraziamo infine per gli apprezzamenti e non rispondiamo ulteriormente alle cattiverie che non portano a nulla di costruttivo, anzi, colgo l’occasione per comunicare che questa sarà la prima e unica lettera di risposta da noi pubblicata e non ne succederanno altre di replica.
Con questo vi auguriamo un buon bagno nella nostra piscina!
Grazie
Stefania Bonardi e tutto il personale Idronuoto
