Da nove mesi senza stipendio
Quattro operai delle ex Industrie Pasotti di Sabbio Chiese stanno vivendo una situazione a dir poco drammatica: da 9 mesi non ricevono l’assegno di disoccupazione dell’Inps, ovvero dal mese di maggio scorso, quando è scattata per tutti la Cassa integrazione.
Una situazione di cui si è fatta carico il sindacato per cercare di risolvere una impasse che si trascina inspiegabilmente da troppo tempo.
«Abbiamo scritto diverse mail all’Inps – riferisce il sindacalista della Uil Giuseppe Bazzoli –illustrando la situazione di questi operai: non si capisce perché per 160 lavoratori dell’ex Pasotti la cassa integrazione sia pagata regolarmente e per questi quattro no».
«In un caso - prosegue Bazzoli - ci han risposto che c’era un “blocco di sistema” nell’altro “un errore bloccante”. Ma è possibile che dopo mesi questo problema non si sia riusciti ancora a risolverlo?».
Più che un problema informatico a noi pare un problema burocratico, che andrebbe risolto con una certa celerità, vista la situazione di questi quattro lavoratori con figli minori a carico, spese per cibo, riscaldamento e affitto da pagare.
Per fortuna le banche (Valsabbina e Cassa Rurale) hanno anticipato alcune mensilità, solo che adesso anche questo non basta più.
I quattro sono residenti a Casto, Sabbio Chiese, Gavardo e Prevalle. Per vivere c’è chi fa affidamento sui familiari e chi ha chiesto prestiti ad amici; solo che la situazione si fa pesante con affitti non pagati e banche che adesso chiedono il rientro.
«Sollecitiamo ancora una volta l’Inps a intervenire con il pagamento dell’assegno della cassa integrazione che spetta questi lavoratori – è l’appello di Bazzoli –. C’è poi un’altra questione che si trascina sempre da maggio scorso: il pagamento degli assegni familiari per tutti i lavoratori ex Pasotti che finora non sono stati corrisposti».
Anche per questo urge un intervento altrettanto rapido da parte dell’Inps.
In foto: la manifestazione sindacale dell'ottobre scorso a Sabbio Chiese