Se dopo le feste di Natale la vostra linea ha perso qualche punto e non vi sentite in forma, la soluzione della dieta e del movimento fisico è sempre consigliabile, ma attenzione a dimagrire con il cervello
Â
Se si ha bisogno di dimagrire occorre sempre rivolgersi ad uno specialista che vi consiglierà il regime alimentare più adatto. Le diete fai da te o quelle drastiche difficilmente portano a risultati stabili e possono essere dannose per la psiche, oltre che per la salute fisica.
Â
Quando si inizia una dieta non bisogna essere troppo rigidi, perchè diminuire drasticamente le calorie può mettere a rischio l’autostima e, a certi livelli, far insorgere anche problemi alimentari che pregiudicano il benessere del corpo e della mente.
Â
Un regime dimagrante deve essere equilibrato, piacevole, senza sacrifici e mortificazioni eccessivi: una dieta funziona se l’obiettivo finale non è troppo difficile da raggiungere.
Â
Meglio evitare quindi regimi del tipo “7 kg in 7 giorni”. Se si va a cena con gli amici ci si può concedere una piccola trasgressione diminuendo il giorno dopo le calorie. Gli sforzi eroici aumentano il rischio di un insuccesso e possono innescare disturbi alimentari.
Â
Spesso noi mangiamo per placare l’ansia, per compensare dolori e mancanza d’affetto: in questi casi si può provare la psicodieta. Se il vostro stato d'animo può definirsi "stressato", allora essenziale mangiare con calma verdure e frutta. Bene i cibi ricchi di Vitamina A, C ed E come carote, zucca, agrumi, rucola, cereali integrali.
Â
Se vi sentite, invece, "emotivi" è meglio mangiare lentamente cibi con azione sedativa (pasta e cereali) che aiutano a produrre serotonina, amica del relax.
Â
Se potete definirvi "iperattivi", per evitare i crampi è consigliabile magiare almeno una volta alla settimana un piatto di legumi ricco di potassio.
Se, infine, vi sentite "superstanchi", sono determinanti i cibi ricchi di fibre come verdure e cereali integrali che rallentano l'assorbimento di zuccheri e grassi. Sono sconsigliati i dolci.
Un film dai mille messaggi profondi che sfortunatamente accomunano la nostra società , un opera cinematografica che è in grado di farci riflettere su tutto quello che al giorno d'oggi molte persone sono costrette a vivere
In uno scontro diretto per la zona salvezza il Tecnoace non riesce a completare la rimonta e si arrende dopo due ore e cinque minuti di gioco al Bruzzano
Il rischio è il mio mestiere. Si potrebbe dire parafrasando un’espressione cara a Fleming e al suo storico personaggio 007 che aveva licenza di fare qualsiasi cosa
Il cosiddetto “male di vivere” sembra essere in aumento tra i giovani. Secondo l’Osservatorio Nazionale dell’Adolescenza c’è un 20% dei teenager che si fa intenzionalmente del male.
ntinuano ad accadere fatti gravi come quelli di Genova dove nei giorni scorsi  è stata scoperta una vera e propria catena di attività che i minori fanno on line come quella di inviare foto e video hard ad amici e conoscenti tra cui anche adulti
L’antropologo Ernesto De Martino diceva che “la routine è noiosa ma dà sicurezza, questa nostalgia dell’identico è molto difficile da modificare”. Insomma la tendenza è quella di "andare in cerca del simile", perchè ogni novità fa paura
I nuovi giovani, quelli digitali, in rete si cercano, si trovano, si incantano. O meglio si mostrano con mille volti o per lo meno con quegli Avatar che si possono impersonare
“I Care” scriveva sulla lavagna della sua canonica Don Milani. Egli voleva che i suoi allievi sviluppassero un interesse profondo per le questioni della vita e per tutti i problemi circostanti. E oggi?