Si dice che i bambini e gli adolescenti di oggi usino ormai comunemente un linguaggio da postribolo
Una scuola rinnovata come laboratorio per la crescita La scuola sta per concludersi dopo un anno infinito di stop and go, di presenza e distanza
Quanto è difficile essere giovani Sono sotto i riflettori in questo riemergere del contagio. Tutti ne parlano, li osservano, li giudicano e da incuranti delle regole sono diventati pericolosi...
Educare alla perseveranza. Ovvero far crescere la forza di lottare Ci sono esempi che contano quando le fatiche si fanno sentire, lo sguardo sulla vita è corto e la speranza, sfilacciata, non appartiene ai vocaboli che usiamo giornalmente
Adolescenti bloccati e genitori distanti Non è una novità che la crescita sia diventata più complessa e difficile in questo tempo di sospensione.
La paura del diverso che alimenta il razzismo Il razzismo, per la verità, dovremmo chiamarlo xenofobia, che in greco è “paura del diverso”. Ci aiuterebbe di più a capire, non a giustificare, un comportamento in crescita e un disturbo psicologico che può essere devastante. E il Giorno della Memoria, tristemente ce lo ricorda!
I violenti fatti verificatisi alla fermata dell’autobus a Tormini richiedono una profonda riflessione. Una ce la offre il prof. Giuseppe Maiolo
Le radici di questo comportamento stanno nell’incapacità relazionale e nella difficoltà di quei maschi che non riescono a gestire un rapporto affettivo
Il selfie sembra diventato una “mania”, intesa non come disturbo mentale ma come comportamento comune, di tendenza
Nel terzo millennio il sesso, non più tabù, sembra essere esperienza carica di ansia da prestazione e non per mancanza di educazione sessuale
L’ultimo Report di Save the Children “Le ragazze stanno bene?” diffuso proprio nel giorno di San Valentino, ci invita a riflettere sulle relazioni amorose dei giovani e sul come vivono la sessualità al tempo dei social
La giornata mondiale per la sicurezza in Rete è un’occasione di riflessione per la diffusione della cultura della cyber sicurezza, della consapevolezza e sull’uso sicuro del digitale
La memoria è l’esistenza stessa e da sempre sappiamo che non è solamente il ricordare qualcosa. Senza la memoria non c’è storia, non esiste il tempo, tantomeno lo sviluppo e il cambiamento
I social media, come dice la parola, sono strumenti per la socialità pensati per tutti. Ma spesso l’utilizzo che ne fanno le nuove generazioni, viene vissuto dagli adulti in maniera conflittuale.
All’inizio di un nuovo anno e in un tempo di poche certezze, di solito crescono le aspettative che, come dice la parola stessa, sono cose che ti aspetti.
Da analista la parola “cura” mi appartiene perché nella stanza delle parole sta sempre lì a fianco, vive della relazione con il paziente, anzi la “cura”, la riempie di significato. Che è quello necessario a costruire una nuova narrazione, il rinnovamento o il cambiamento, anche se non la guarigione
Giuseppe (Pino) Maiolo, Psicologo, psicoterapeuta e piscoanalista. É docente di Psicologia delle età della vita all’Università degli Studi di Trento e specialista in clinica dell’adolescente. Editorialista di diverse testate tra cui Il Giornale di Brescia e Alto Adige, collabora con Psicologia e Scuola, Giornale italiano di psicologia dell’educazione e pedagogia sperimentale. È formatore e autore di numerose pubblicazioni scientifiche e di divulgazione. |
ID76920 - 16/07/2018 09:38:59 - (Iva) - E' proprio vero!
Da molto tempo continuo anch'io a dire che se i genitori dicono oscenità, i bambini imparano subito a dirle ed ai miei nipoti continuo a ripetere di non dire parolacce e di fare come me che non dico mai parolacce ed insulti agli altri, ma il mondo oggi va tutto al contrario ed inutile pensare che i figli mantengano la parola data se i genitori non la fanno. Io ho imparato dai miei genitori, niente parolacce e mantenere sempre la parola data e continuo sempre su questa strada