Gli adolescenti, l'estate, l'amore
È il tempo del divertimento, del giorno lungo e vuoto di impegni, ma anche dell’esplorazione dei sentimenti e della ricerca di nuove esperienze e emozioni. Così di solito in estate, si intensificano i riti collettivi di iniziazione e di passaggio, si consolidano i contatti e i rapporti tra pari, si declina con più forza l’avventura e la trasgressione.
Anche il corpo si impone, si espande e vibra. Un corpo infuocato dalla calura, ma pure da un eros nascente che preme ed è tutto da scoprire.
Diventare adulti, vuol dire riconoscersi capaci di orientarsi in quell’oscurità che un tempo faceva paura, ma anche essere riconosciuti in quanto grandi che non temono più il buio.
Se i giovani si infuocano, i genitori però tremano. Entrano in fibrillazione. E il rito si ripete, costante, per ogni generazione. Perché, strano a dirsi, l’amore ogni volta che compare sulla scena, imbarazza gli adulti e li sconvolge.
Che fare? Accettare la sfida e ammettere che i figli sono ormai in procinto di salpare o negare ogni evidenza e continuare a trattenerli ancora legati con cime poderose al molo familiare?
Ragioniamo. Se per lungo tempo abbiamo preparato gli aquiloni ora è venuto il momento di farli volare! La prova generale? Può darsi, ma soprattutto la verifica di quello che siamo riusciti a fare con noi stessi e con quei figli, ormai non più bambini.