Il soldato Giacomini

Organizzata dagli Amici della Storia di Vestone, sodalizio presieduto da Paolo Tabadorini, la giornata prevede nel pomeriggio alle 15 la posa di una corona d’alloro al monumento ai Caduti di Belprato, paese natio di Giacomini  

Alle 20, nell’auditorium comunale di Vestone, è prevista invece una conferenza dal titolo “Paolo Giacomini: una giovane vita spezzata per amor di Patria"

Per l’occasione verrà presentato il libro “Battaglione Fulmine x Flottiglia MAS”, di Riccardo Maculan dell’Associazione Carabinieri Ferrara.

Seguiranno l’intervento del prof Domenico Piovani, già presidente regionale dell’0Associaizone Bersaglieri Lombardia “La battaglia di Tarnova della Selva – 19/20/21 gennaio 1945” e quello dello storico Tazio Trivini Bellini che illustrerà “L’armamento individuale italiano 1943-45 e dell’Esercito di Liberazione Jugoslavo”.

Poi la lettura di alcune lettere scritte dai ragazzi appartenenti al Battaglione Fulmine.
Allieterà la serata un’esibizione della Fanfara Bersaglieri Piume del Garda.

Paolo Giacomini, nato a Belprato il 3 marzo del 1927 era un volontario del Battaglione Bersaglieri Fulmine della X MAS.
Non era ancora maggiorenne, il 19 gennaio del 1945, quando è caduto nella battaglia di Tarnova della Selva, località oggi in Slovenia che allora territorio goriziano.

«In questa conferenza non si celebra nessuno, poiché è nata dalla volontà di ricordare e sottolineare che è giunto il momento di una "riconciliazione", perché i caduti non hanno colori – ha affermato Tabadorini -. Significativa è la sponsorizzazione dell'evento  di due vestonesi i cui genitori hanno fatto la guerra partigiana».