Alla scoperta del Forno Fusorio di Livemmo

Da Vestone diretti al Lago di Bongi (Mura) dove parte il nostro itinerario. Appello, zaino in spalla e si parte costeggiando il piccolo bacino d’acqua: Giovanni stimola i ragazzi fornendo curiosità sul sistema idraulico e la produzione di elettricità nonché una spiegazione sull'origine di così tante alghe nel Lago che alterano flora e fauna non essendo autoctone.

Percorriamo un sentiero pianeggiante immerso nel bosco a lato del fiume e in poco tempo raggiungiamo una vasta area con delle costruzioni portate alla luce dalla scoperta accidentale da parte di alcuni ragazzi di passaggio (anno 2000): si tratta di un complesso sistema di FORNI FUSORI del metallo a Pertica Alta.

Vien dedicato ampio spazio alla spiegazione della loro origine, proprietà e utilizzo dal sapiente Giovanni che cattura l'attenzione e l'interesse di ragazzi e accompagnatori.

Si riparte compatti: d'ora in poi il sentiero fino ad ora pianeggiante inizia con saliscendi verso i piccoli paesi delle Pertiche.

Raggiungiamo Livemmo, Navono e Noffo dove oltre ad ammirare i piccoli borghi, le casette perfette con fioriere e fiori spettacolari, possiamo attingere acqua dalle enormi fontane di paese e ogni volta approfittare per una pausa con l'ennesima apertura dello zaino per rifocillarci … anche perché la nostra vera e propria pausa pranzo avverrà intorno alle ore 13.30 per  la ricerca di un prato che soddisfacesse le nostre esigenze!

Terminato il nostro pic-nic presso una graziosa malga privata (su gentile concessione del proprietario) inizia la discesa attraverso sentieri selvaggi, poco definiti e immersi nella natura e nel bosco che come per magia ci riconducono al nostro punto di partenza: al Lago di Bongi. Foto di gruppo e il meritato break presso Bar/ristorante omonimo per una birra (per gli adulti), una bibita e/ o gelato per i giovani.

Bravi ragazzi, accompagnatori ed un GRAZIE SPECIALE a GIOVANNI.

Marzia
Accompagnatore di Alpinismo Giovanile del CAI Vestone


P.S.: Per i ragazzi più grandi, l’uscita ha avuto come destinazione le creste di Lodrino: poco meno di 1200 metri circa di dislivello cavalcando tre belle cime partendo dalla Pineta di Lodrino: Cogozzo, passo della Cisa, Caspai, passo della Cavata, Palo, rifugio Nasego, Pineta.
Decisamente grandi i ragazzi del gruppo Avanzato!