In ricordo di Ezio Paris

Martedì 6 ottobre Ezio Paris, maestro di tutti noi “ex giovani”, è “andato avanti”.

Volevo dedicargli un pensiero affettuoso anche a nome dei molti Valsabbini che lo hanno conosciuto negli anni della gioventù e delle loro prime esperienze sportive in montagna.

Il ricordo corre alle lunghe chiacchierate in negozio in occasione di acquisti o di ricerca di consigli. Sempre attento e pronto a soddisfare ogni istanza, puntando sempre alle esigenze del richiedente senza trascurarne le sue capacità: sapeva offrire attrezzature meno importanti e quindi meno costose conoscendo le mie scarse attitudini.

Grande comunicatore, senza essere mai minimamente imbonitore, nonostante oramai la sua professione fosse quella di commerciante e non più, se non raramente, di tecnico dello sport. Di questo mestiere gli rimase sempre la passione, la decisione e la sicurezza nelle scelte. La sua semplicità d‘animo ha fatto in modo che i suoi consigli tecnici fossero sempre rivolti alla concretezza.

Mi dispiace di non averlo frequentato più a lungo, ho cominciato tardi a praticare un po’ di sport, ma sicuramenti quelli che hanno iniziato molto prima di me avranno situazioni ed episodi ancora più belli da conservare nel loro animo.

Purtroppo con lui se n’è andata una importante storia di tennis e di sci della nostra giovinezza: credo che il Paris ed il Gaver siano oramai il miglior emblema  dello sci  in Valle Sabbia.

Ciao Ezio, ci mancheranno molto gli aforismi esposti nelle tue vetrine.

Antenore e gli amici di Gavardo

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