Nasce la Riserva Valle del Prato della noce

La Commissione regionale Agricoltura e parchi ha approvato ieri all’unanimità l’istituzione della riserva naturale Valle del Prato della noce a Vobarno. Ora passerà al vaglio del Consiglio regionale.

Si tratta di un’area boschiva considerata ideale per trekking ed escursioni, anche in virtù della grande ricchezza di acqua e delle sue peculiarità naturalistiche. Si trova sopra la frazione di Degagna, al confine con il Parco Regionale Alto Garda Bresciano e compresa tra il passo della Fobbiola e la cosiddetta valle del Buco del Tedesco.

Alle pendici del Monte Zolfer, una larga mulattiera in lieve salita porta nella Valle del Prato della noce, dove sulla destra del torrente è situato un suggestivo bosco di carpini, noccioli e frassini; più in alto, sulla sinistra del torrente, alcuni tornanti portano invece al Prato della Noce (metri 879), dove sorge una cascina attorniata da vecchi noci e da un ampio prato che digrada verso il torrente.

Viva soddisfazione è stata espressa dal consigliere regionale del Pd Gian Antonio Girelli che ha sottolineato alcuni aspetti. «Per la prima volta è stato adottato per una riserva naturale lombarda un regolamento attuativo ad hoc, invece che quello “tipo” della Regione Lombardia. E’ un passo in avanti verso un nuovo modo di concepire queste riserve naturali e per rispondere in maniera più puntuale al concetto di tutela rispetto alla fruizione da parte dell’uomo. Sono stati, infatti, introdotti concetti quali il coinvolgimento delle realtà locali, una maggiore possibilità di didattica e un miglior concetto di fruizione ampia e controllata. La normativa regionale non permette di più. E’ ora compito del Consiglio regionale aggiornarla e renderla più calzante con i nostri tempi».

In foto la Malga Prato della Noce e uno scorsio del torrente che forma la valle

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