Le «Riflessioni» del gruppo DS-Ulivo

Un volantino intitolato «Riflessioni», ma che sanno tanto di critiche sull’operato della Giunta, è stato affisso nella bacheca del Gruppo DS-Ulivo di Villanuova, uscito dalla maggioranza qualche mese fa.

Tre i punti che vengono posti all’attenzione della cittadinanza.
Il primo riguarda lo stato degli spogliatoi dello stadio.
«Sabato 3 novembre – viene scritto nel volantino –, in occasione di una partita di calcio, negli spogliatoi dello stadio un pezzo di calcinaccio ha colpito in testa un bambino, per fortuna senza conseguenze. Attualmente i ragazzi che frequentano il campo sportivo sono più di 150, iscritti alla società “U.S. Villanovese”, che costituisce per loro un riferimento non solo per la competizione agonistica, ma anche per lo svago. Possiamo capire che l’Amministrazione sia più attenta all’elaborazione di “grandi” soluzioni alternative: è però prioritario che non accada qualche cosa di più grave ai ragazzi. Non è forse consigliabile – si domandano i consiglieri DS – fare gli opportuni interventi per eliminare i pericoli per chi utilizza l’impianto attuale, onde evitare di interrompere anche l’attività sportiva?».

Il secondo punto riguarda i lavori di ristrutturazione del Municipio, lesionato dal sisma di tre anni fa.
«La prima parte dell’intervento è finanziata dalla Regione Lombardia, ma il completamento sarà a carico dell’Amministrazione, cioè dei cittadini. A nulla sono valse le indicazioni tecniche (gruppo di professionisti) e di buon senso da più parti pervenute per una valutazione circa una diversa gestione di quell’area».

Il terzo e ultimo punto è attinente a un’asta di alcuni locali indetta di recente dal Comune.
«Mentre l’assessore all’Urbanistica precedente acquisiva gratuitamente dei locali in via Circonvallazione – polemizzano i DS – l’attuale Giunta li ha messi all’asta, apparentemente perché “solo un costo da sostenere”, in realtà per far cassa. Per la modica cifra di 243.000 euro (prezzo di partenza) chiunque poteva partecipare “all’affarone della vita” ed accaparrarsi una superficie lorda di 116 mq, sebbene ancora da ultimare, poiché i locali “sono a rustico quanto a pavimento ed impiantistica”. Chissà perché – chiosano ironicamente – l’asta è andata deserta!».

Si attendono le repliche.

Invia ad un amico Visualizza per la stampa

Vedi anche