16 Novembre 2012, 07.00
Villanuova s/C Salò
Omicidio Morelli

«Sano di mente»

Prima udienza del processo a Gianmarco Morelli. Il 24enne reo confesso, che ad agosto ha ucciso il padre in Romania, rischia una condanna a 25 anni di carcere


Gianmarco Morelli è imputabile di omicidio volontario con le aggravanti della crudeltà.
Quando ha aggredito e ucciso il padre con cinquanta coltellate era capace di intendere e di volere.
La richiesta della pubblica accusa affidata al pm Dorel Herban è stata accolta dai giudici nel corso della prima udienza del processo al 24enne di Villanuova celebrata mercoledì nel tribunale di Hunedoara, in Romania.
 
Decisivo, in questa prima fase del dibattimento, l´esito della perizia psichiatrica eseguita nei giorni successivi all´omicidio nel nosocomio criminale di Jilava.
La consulenza ha escluso che ad armare la mano del reoconfesso sia stato un disturbo mentale gettando dunque un´ombra sull´attendibilità delle allucinazioni a sfondo diabolico manifestate dall´imputato.
 
Subito dopo l´arresto, avvenuto a poche ore dal delitto compiuto all'alba del 24 agosto a Santandrei, sobborgo di Hunedoara, la città romena in cui la vittima Gianfranco Morelli, imprenditore 61 enne di Bostone, si era trasferito otto anni fa per ricostruirsi una vita con la nuova compagna, il 24enne ha sempre sostenuto di aver agito spinto da una voce che gli chiedeva di uccidere il padre per liberare il mondo dal diavolo. Ora che è stato dichiarato processabile, Gianmarco Morelli rischia fino a 25 anni di carcere.
Ma la partita giudiziaria è solo all´inizio.
Il difensore Emil Margineanu ha impugnato la perizia pschiatrica giudicandola incompleta.
Il tribunale del Riesame di Alba Iulia si pronuncerà a giorni.
La consulenza - afferma il legale - non tiene in considerazione il contenuto delle cartelle cliniche delle strutture sanitarie dell´Asl di Gavardo che negli ultimi anni si erano prese cura dei problemi psichiatrici di Gianmarco Morelli.
 
I disturbi mentali diagnosticati in Italia - ha affermato Margineanu - avevano gli stessi sintomi di quelli accusati dall´imputato dopo l´omicidio e nella casa circondariale di Deva, dove il giovane aveva cercato di aggredire detenuti e agenti di custodia in preda al delirio.
La direzione del carcere aveva deciso il trasferimento del 24enne in una struttura psichiatrica a Bucarest.
 
Effetto imprevedibile dello shock post-omicida o gravi problemi mentali latenti: entrambe le ipotesi restano ancora aperte.
Certo è che il risultato sfavorevole della perizia al momento pesa come un macigno sul processo.
Anche se in vista della prossima udienza, gli avvocati della difesa - al lavoro da Salò, ma in linea diretta con la Romania per Gianmarco Morelli c´è anche uno studio legale gardesano - garantiscono di essere già all´opera per smentire quanto emerso da questa prima udienza.
 
Fonte: E.Zup. da Bresciaoggi
 


Commenti:
ID24989 - 16/11/2012 12:02:13 - (novelloimu2012) -

Perche' solo "fino a 25 anni"? Ma in Romania sono piu' buoni che in Italia?ERGASTOLO O PENA DI MORTE.

ID24990 - 16/11/2012 12:09:55 - (And75) - Probabilmente

La differenza e' che in Romania i 25 anni se li farà tutti...

ID24992 - 16/11/2012 13:23:28 - (sonia.c) - probabilmente..

dichiararlo sano di mente, è un modo per tenerlo rinchiuso molti anni e fargli pagare le spese..ma chi le paga? la famiglia! come se non avesse abbastanza pesi sulle spalle..basta leggere il primo articolo del valsabbia per farsi un'idea di questo dramma familiare..poi se vogliamo parlare di quanto siano pericolosi i "normodotati"..tipo quelli che hanno seguito quel "normodotato"di hitler che per paradosso, aveva attuato una soluzione finale per i matti e i disabili credendo di essere lui ,il sano di mente!

ID24995 - 16/11/2012 14:19:07 - (mark) - bravo And75

la differenza e' proprio quella! da noi le condanne sono teoriche! Certo poi si puo' discutere sulla pena ma una volta data va scontata tutta!

ID24997 - 16/11/2012 14:52:40 - (paolob) - ...

probabilmente 25 anni li se li far tutti e non credo che le carceri romene siano meglio di quelle italiane.poi se negli ospedali hanno le carte su certi personaggi perch non li dichiarano prima pericolosi per la societ e non li rinchiudono?aspettano sempre dopo certi episodi per giudicarli pericolosi.in italia per omicidio altro che 25 anni.se ne fanno la met tanto.poi con il rito abbreviato gli sconti sono garantiti oltre alla buona condotta

ID25001 - 16/11/2012 17:03:27 - (Ernesto) -

vedi paolob,qualcheduno anni fa ha chiuso tutte le case di cura mentali (manicomi volgarmente) senza pero dare un alternativa!!!!se uno non c'e^ con la testa non puoi metterlo in galera,,,non e^ la struttura adeguata!!!il problema esiste da anni ed e^ una bella gatta da pelare!!(per la popolazione) non per quei ladroni benpensanti di politici !!!

ID25005 - 16/11/2012 18:26:52 - (sonia.c) - bravo Ernesto!

hai assolutamente ragione!

Aggiungi commento:

Vedi anche
30/10/2012 07:22

Morelli a processo E' prevista per il prossimo 14 novembre la prima udienza del processo che decider le sorti di Gianmarco Morelli, 24enne di Villlanuova che due mesi fa in Romania uccise il padre a coltellate

16/12/2012 09:02

Tredici anni Gianmarco Morelli 24enne di Villanuova, ha assassinato il padre in Romania. I giudici del tribunale di Hunedoara l'hanno condannato a 13 anni di carcere.

24/09/2012 08:51

No al carcere psichiatrico Resta in carcere a deva Gianmarco Morelli, il 24enne di Villanuova che lo scorso 24 agosto in Romania ha ucciso il padre con una cinquantina di coltellate.

30/08/2012 07:54

«Era il diavolo» Particolari raccapriccianti e l'ombra della follia, ad avvolgere il delitto commesso da Marco Morelli, che ha ucciso suo padre in Romania.

28/08/2012 20:36

Uccide il padre a coltellate L'omicidio in una cittadina della Transilvania. Ad accoltellare l'imprenditore originario di Villanuova sul Clisi Gianfranco Morelli, il figlio 24enne Marco.




Altre da Salò
28/03/2024

Aperte le iscrizioni ai corsi estivi

Da Pasquetta al via le iscrizioni alle proposte targate Canottieri del Garda per bambini e ragazzi in quattro discipline sportive

28/03/2024

Un Progetto di Legge per sanificare le barche in arrivo sul Garda

L'iniziativa è del consiglire regionale valsabbino della Lega Floriano Massardi: "Progetto importante per difendere biodiversità e specie autoctone lacustri, Regione Lombardia prima in Italia"

22/03/2024

Omaggio alla città della musica

Questo sabato 23 marzo il MuSa - Museo di Salò riapre ufficialmente al pubblico e inaugura la stagione 2024 con la mostra “Nuova musica al MuSa”

22/03/2024

Nati per Leggere: letture per l'infanzia

Quali sono i benefici della lettura sui più piccoli? È possibile invogliarli alla lettura e all'apprendimento già in età prescolare? Continua il progetto Culturale in aiuto ai più piccini

19/03/2024

Tre medaglie al Meeting Nazionale di Piediluco

Ottimi risultati degli atleti gardesani nelle gare di canottaggio valide per la selezione della squadra olimpica

15/03/2024

Bontempi, giovane cantautore bresciano al Salòttino

Questa domenica, 17 marzo, l'ultimo appuntamento con le Domeniche Musicali dell'associazione culturale di Salò. In primavera arriveranno delle novità

13/03/2024

Poinelli riconfermato alla guida della «Monte Suello»

Inizia il terzo mandato alla guida della sezione della Penne nere del Garda e della Valsabbia. Alpini in calo ma le attività di volontariato restano molte

13/03/2024

Il capogruppo dell'anno è di Nozza

Riconoscimento per il valsabbino Marco Melzani e attestazioni di merito per l'alpino Luigino Venturelli di Puegnago, mentre il premio “Italo Maroni” è andato al gruppo di Calvagese della Riviera

12/03/2024

Un presidente valsabbino per l'Ateneo di Salò

In studio con Andrea Crescini, già sindaco di Mura e fresco di nomina nel ruolo di presidente del prestigioso ente culturale salodiano che nel 2024 compie 460 anni

03/03/2024

Rinascita dell'ex Hotel Metropole di Salò in chiave residenziale

Il Comune ha approvato, dopo anni di lotte e controversie, la richiesta di differente destinazione per la struttura