«Ricordiamoli per com'erano: bravi ragazzi»

Un incontro spontaneo, diffuso sui social ieri mattina: «Abbiamo la possibilità di dare un segno del nostro grande dolore riunendoci stasera alle 19 in Piazza Mercato a Nozza, per manifestare tutta la nostra sofferenza e il nostro cordoglio per la perdita dei  nostri cari ragazzi: Irene Sala, Imad El Harram, Imad Natiq, Salah Natiq e Dennis Guerra».

Il cordoglio diffuso ha fatto il resto, tanto che la riunione spontanea di ieri sera, con mezza giornata di peavviso, ha contato almeno mille persone.

Fra i presenti, uniti nel dolore, anche numerosi sindaci della valle, con il presidente della Comunità montana.

C’erano don Bernardo e don Tiziano che hanno richiamato alla preghiera di tutti come discendenti di Abramo: «Eleviamo lo sguardo e la preghiera al cielo, da soi non ce la possiamo fare».

C’era Zaccaria, l’imam dell’associazione culturale islamica “Luce” di Odolo, che ha intonato un canto funebre in arabo e ricordato la comune nascita delle religioni.

Tanti soprattutto i giovani ed è a loro che ha voluto dare voce Sara, cugina di Imad Natiq:
«È vero, hanno commesso un errore ed è costato caro, è costato la vita. Cerchiamo però di ricordarli per com’erano, di quanto fossero bravi, di come fossero di gran cuore, con davanti ancora tanto da vivere» ha detto ringraziando tutti per la loro presenza.

Qualche grado sottozero non ha impedito alla folla di rimanere lì per quasi un’ora.