Casa dei volontari, eccola

Un concerto jazz di respiro internazionale come “service” del Rotary Club Vallesabbia per sostenere il sodalizio, con nomi di spicco come quelli di Paolo Alderighi, Roberto Piccolo e Nicola Stranieri, ma anche  Aurore Voilqué e Staphanie Trich.

Poi il taglio del nastro ed una gran festa nella sede nuova di zecca, che si affaccia sulla vestonese Via Rinaldini.
Vestone e la Valsabbia intera hanno festeggiato così un traguardo atteso da tempo: quello di realizzare una casa per i Volontari Ambulanza della Valle Sabbia, sodalizio che mette insieme otto gruppi (Bagolino, Gavardo, Ponte Caffaro, Idro, Vestone, Savallese, Agnosine-Bione e Sabbio Chiese).

In tutto più di 300 volontari attivi (circa 1.300 quelli formati negli anni) che dal 1989 a oggi hanno effettuato 52.487 missioni, percorrendo più di 3 milioni di chilometri.

Alla cerimonia di inaugurazione, oltre ai volontari col presidente Roberto Turri Zanoni, al sindaco di Vestone (che ci ha messo il terreno), a Giovanmaria Flocchini presidente della Comunità montana che ci ha messo 300 mila euro, a Don Dino per la benedizione, si è presentato anche il “past president” del sodalizio, l’ottuagenario Renato Paganelli, che non ha voluto mancare all’appuntamento per la conclusione di un’opera che l’ha visto “determinato e convinto regista”.

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