La truffa dell'assicurazione online

I controlli stradali da parte della Polizia locale della Valle Sabbia continuano anche nel fine settimana. Proprio ieri pomeriggio, in quel di Vestone, una pattuglia stava effettuando i controlli di routine, quando intercetta un'autovettura, una Fiat Panda, che risulta scoperta dalla prescritta copertura assicurativa.

Alla guida un giovane ragazzo di Sabbio Chiese, il quale candidamente presenta agli agenti un certificato assicurativo, che riporta una data di scadenza valida.

«C’è però un’incongruenza tra quanto risulta ai nostri sistemi – riferisce il comandante Fabio Vallini – e quanto risultava sul foglio.  Da un approfondimento è emerso che il ragazzo, qualche mese fa, aveva contattato un’assicurazione in internet, di una compagnia assicurativa molto nota. Dopo aver visitato il sito e fatto un preventivo è stato però contattato telefonicamente, via WhatsApp, da un sedicente assicuratore, il quale ha proposto appunto di sottoscrivere questa assicurazione, di questa compagnia molto famosa, a un prezzo più basso rispetto al solito. Il ragazzo, vedendo l'opportunità di risparmio, a questo punto ha pagato in tabaccheria tramite una carta prepagata».

Però, sembra proprio che il ragazzo sia stato truffato perché della sua copertura assicurativa in Ania, nel sistema delle assicurazioni, non vi è traccia.

«Siamo risaliti ai contatti – prosegue il comandante Vallini – e adesso si stanno svolgendo delle indagini perché la persona ha presentato presso i nostri uffici una denuncia per truffa in quanto si ritiene proprio sia stato truffato.
Il veicolo è stato comunque sequestrato e il conducente dovrà comunque pagare la sanzione previsto, poi vedremo se si riuscirà a capire chi è stato il truffatore».

Il comandante della Locale della Valle Sabbia invita tutti a prestare molta attenzione quando si sottoscrivono le polizze assicurative, specialmente quelle online, perché è facile cadere in queste trappole. Si pensa che ci sia un grosso giro dietro a queste truffe.

«C'è da dire – precisa Vallini – che questo emerge anche grazie ai controlli capillari che si stanno facendo anche attraverso i nostri sistemi informatici e alle nostre strumentazioni, che in Val Sabbia sono comunque molto efficienti. Tutto questo difficilmente emergerebbe se non si avessero questi strumenti così all'avanguardia e comunque utilizzati nella maniera con la quale li stiamo utilizzando».

Infine una preoccupazione per quanto riguarda gli automobilisti: «Pensiamo anche alle problematiche in cui potrebbe incorrere una persona che rimane coinvolta in un incidente stradale, pensando di essere assicurato e poi in realtà si scopre che non lo è, perché è stato truffato. Questo potrebbe essere un grave problema».