Violata la sede degli Alpini

In tempo di Covid anche la sede degli alpini di Vestone è poco frequentata.

Così gli Alpini si sono accorti solo il primo novembre di un furto perpetrato ai loro danni, anche perché un luogo dove si ritrovano gli operosi volontari al servizio del bene pubblico come sono le Penne nere, mai più si pensa possa finire nel mirino di malfattori.

E’ stato l’esame delle immagini registrate dalla telecamera a circuito chiuso a svelare che il furto era avvenuto alla mezzanotte di lunedì 26 ottobre.
A quell’ora, infatti, la telecamera installata ha rilevato losche figure avvicinarsi e mettere fuori uso l'impianto.

Questo il bottino: tre motoseghe, un decespugliatore, un televisore, bottiglie di vino e di birra, 5 euro prelevati dalla cassetta delle offerte e qualche danno materiale.

«Per noi Alpini, impegnati da sempre nel volontariato, vengono a mancare le attrezzature che usiamo per la manutenzione del parco e del percorso vita – ha affermato Ennio Begliutti, da sempre trascinatore delle Penne nere vestonesi -. Ora dobbiamo ripristinarle e darci da fare per rendere la sede più sicura».