Tre Campanili, molto di più di una corsa

È partito il conto alla rovescia per la Tre Campanili, la mezza maratona di corsa in montagna, che si correrà a Vestone il prossimo 4 luglio e che transiterà anche per i due paesi delle Pertiche, giunta a quest’anno alla sua quarta edizione dell’“era moderna”.
La gara è stata presentata mercoledì sera a Vestone alla presenza delle autorità comunali, degli organizzatori dell’Atletica Gavardo 90, di rappresentanti degli enti sportivi e di due personaggi di spicco della corsa di qualche anno fa: Genny Di Napoli, direttore tecnico della gara vestonese, e Gianni Poli, indimenticato campione bresciano, vincitore, fra l’altro, della Maratona di New York.

Oltre l'evento sportivo
Un evento sportivo e di promozione del territorio che, nell’intenzione dell’Amministrazione comunale vestonese, può crescere ancora.
«Nelle prime edizioni è prevalsa l’emozione – ha dichiarato Sergio Ebenestelli, assessore allo Sport di Vestone –, ora dobbiamo pensare in grande per farla diventare una manifestazione sempre più importante e un punto di riferimento sia nel panorama agonistico, sia come evento per far conoscere Vestone, i paesaggi montani delle Pertiche e l’intera Valle Sabbia». In pochi anni la gara ha già assunto valenza nazionale per la Fidal, la Federazione italiana di atletica leggera, e la competizione assegnerà anche quest’anno il titolo regionale Libertas di corsa in montagna.
Ebenestelli ha poi voluto ringraziare il sindaco e i sui colleghi dell’Amministrazione comunale per il costante appoggio, l’Atletica Gavardo 90, prezioso e capace partner tecnico dell’organizzazione, il direttore tecnico Genny Di Napoli, e tutti i volontari delle diverse associazioni vestonesi, indispensabili per la buona riuscita dell’evento.
Ha poi ricordato che a fianco della corsa competitiva ci saranno altre due gare amatoriali: la Vallesabbia Family Run di 5 km, aperta a tutti, e la Baby Family Run rivolta ai più piccoli. Entrambe si correranno solo sul territorio di Vestone e già l’anno scorso hanno fatto segnare una buona partecipazione.
Anche i premi saranno particolari: i trofei per le diverse categorie saranno delle sculture intagliate nel legno realizzate dalla Bottega di Scultura di Pertica Bassa.
Anche il sindaco Giovanni Zambelli, portando i sui saluti, si è augurato sempre maggior partecipazione all’evento e ha ringraziato quanti a vario titolo si stanno impegnando nell’organizzazione.

Sia il sindaco sia l’assessore hanno voluto, inoltre, ringraziare la famiglia Cargnoni per il premio che sarà assegnato al primo valsabbino che taglierà il traguardo, dedicato per il secondo anno alla memoria di Michele Cargnoni, giovane vestonese, stimato capitano dell’Aeronautica scomparso in un tragico incidente nel corso di un’esercitazione in volo (erano presenti il padre Vincenzo e il fratello Nicola).

La corsa
A Paolo Salvadori, presidente dell’Atletica Gavardo 90, il compito di illustrare nel dettaglio il percorso che, a detta di molti, risulta molto tecnico e difficile, soprattutto nella parte in discesa, che vede diversi strappi piuttosto ripidi. Il tracciato è in parte su strada e in parte su sterrato, su sentieri recuperati per l’occasione. Toccherà le frazioni di Forno d’Ono, Avenone, Spessio a Pertica Bassa, poi San Rocco e Livemmo a Pertica Alta, fino a Cima Passello, dove alla quota di mille metri, e dopo aver percorso 13 km, è posto il gran premio della montagna. Da lì la discesa, passando per Belprato e S. Bernardo, per giungere al traguardo a Vestone.

Genny di Napoli si è fatto promotore della manifestazione fra le società e agli eventi a cui ha partecipato ed ha annunciato la presenza di atleti di spessore.
Hanno poi portato il loro saluto il presidente della Fidal di Brescia Giuseppe Portone, quello della Libertas Ferruccio Lorenzoni e l’assessore allo sport della Comunità montana Michele Brugnoni.

Infine, Gianni Poli, reduce dell’ultima esaltante edizione della sua “Cortina-Dobbiaco Run” (più di 3.200 partecipanti), si è complimentato per l’organizzazione della corsa, che valorizza anche il mondo degli amatori sempre più interessati a manifestazioni di questo genere.

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