Paura e fortuna

L’allarme è scattato poco prima delle 22 di ieri sera e non si sa con esattezza quanto prima sia avvenuto l’incidente.

Il primo ad accorgersene un automobilista che scendendo lungo la 237 del Caffaro, alla Capparola di Vestone, ha notato un ramo che sporgeva in direzione della strada. Solo dopo, sporgendosi dal parapetto del ponticello sul torrente San Carlo, si è accorto che di sotto c’era finita un’autovettura.

Era la 500 di una 31enne di Odolo, che ancora si trovava dentro l’abitacolo.
Da codice rosso la partenza dei volontari dell’ambulanza dai Fondi di Agnosine, dell’auto infermierizzata e dei Vigili del fuoco del distaccamento di Vestone, poi derubricato in “giallo” quando è stato chiaro che le ferite della giovane donna non erano così gravi. Il ricovero è avvenuto al Pronto soccorso dell’ospedale di Gavardo.

L’esatta dinamica dell’incidente è al vaglio degli agenti della Stradale di Salò, intervenuti con una pattuglia per i rilievi, affiancati dai carabinieri di stanza a Idro. Sembra però che la donna abbia fatto tutto da sola.

Secondo una prima ricostruzione, stava salendo da Vestone in direzione del lago d’Idro alla guida della sua 500 cabriolet quando, prima del piazzale parcheggio della Stiva del Pirate, ne ha perso il controllo.
Dopo aver invaso l’opposta corsia di marcia, si è infilata nella siepe, ha attraversato per qualche metro un prato e si è infilata nei due metri scarsi che ci stanno fra il muretto del ponticello sul San Carlo e una ceppaia di grossi frassini.

Da lì è precipitata per circa tre metri andando a sbattere contro altri frassini quando ormai il grosso della forza d’inerzia era già svanito, evitando così un altro salto, questa volta di circa cinque metri, che certo avrebbe peggiorato la situazione.

Tanta paura, insomma, danni tutto sommato limitati, data la dinamica.
Sul posto da Brescia i Vigili del fuoco hanno fatto intervenire anche la loro gru, che ha riportato sull’asfalto la vettura, per limitare al minimo l’impatto di eventuali sversamenti di carburante e olio direttamente nell’alveo del torrente.

La Provinciale è stata riaperta solo intorno alla mezzanotte.
Pochi i disagi per il traffico: nel frattempo, infatti, la maggior parte degli automobilisti ha potuto bypassare il blocco transitando su via Capparola sopra.