L'evento, voluto dal Comune di Vestone e dalla Biblioteca civica “Ugo Vaglia”, in collaborazione con gli Amici e della Fondazione civiltà bresciana e del centro, si è svolto sabato scorso presso l’Auditorium dedicato allo scrittore Mario Rigoni Stern.

Ad aprire l’interessante e coinvolgente pomeriggio è stata la presentazione della digitalizzazione degli Album di cronaca vestonese e valsabbina, realizzati da Felice Mazzi tra la fine degli anni Sessanta e il 1982, moderata dal direttore del Giornale di Brescia e dell’emittente Teletutto, Nunzia Vallini.
Dopo i saluti istituzionali portati dal sindaco di Vestone Roberto Facchi e dal presidente della comunità montana di Valle Sabbia Flocchini, sono seguite gli interventi.

Il primo a intervenire è stato il delegato alla cultura del comune vestonese, Enzo Pirlo che ha delineato le figure e le opere di Mazzi, Niboli e Tabarelli, illustrando i loro meriti nei campi dell’industria, della ricerca storica locale e dell’arte.
Il parroco di Sabbio Chiese, don Dino Martinelli, già arciprete di Vestone, ha invece intrattenuto il pubblico parlando dell’amicizia che lo legava al farmacista e all’uomo di scuola e pittore Tabarelli.

lo studioso Giancarlo Marchesi, ideatore e curatore della digitalizzazione degli album realizzati da Felice Mazzi, ha tracciato la vicenda legata a questo innovativo progetto culturale ed ha illustrato alcune possibili piste di ricerca realizzabili dalla lettura dei diciotto album.

È poi seguito, presso la sala conferenze della civica biblioteca,  lo scoprimento e la benedizione delle targhe dedicate a Felice Mazzi, Silvestro Niboli e Giovanni Tabarelli. La semplice ma toccante cerimonia è avvenuta alla presenza dei familiari di queste tre grandi personalità valligiane e di un folto pubblico di amici ed estimatori.

Ha chiuso il lungo e intenso pomeriggio vestonese un piccolo buffet allestito dagli studenti dell’Istituto alberghiero “Giacomo Perlasca” di Idro.

La Biblioteca comunale vestonese, al termine del pomeriggio, ha voluto omaggiare i presenti con segnalibri e cartoline dedicate appositamente alle tre figure, in segno di omaggio e ricordo.