I primi cento anni delle Penne nere di Vestone

Il prossimo fine settimana, venerdì 9, sabato 10 e domenica 11 giugno, a Vestone, le penne nere del locale Gruppo Alpini sono in festa per celebrare il traguardo del secolo di vita.

Infatti il Gruppo alpini di Vestone è uno dei più antichi dell’Ana: fu fondato il 30 novembre 1923 sotto la sezione di Brescia (la sezione di Salò, allora sezione del Benaco, fu fondata nel 1926).

La vita del Gruppo è da sempre legata al glorioso battaglione che porta il nome di questa cittadina della Valle Sabbia: il Battaglione Alpini Vestone, capostipite degli altri battaglioni di origine valsabbina: il Val Chiese, il Monte Suello e il Monte Cavento.

Ai quattro battaglioni è dedicato anche il maestoso monumento in granito dell’Adamello inaugurato proprio 60 anni fa, il 21 aprile 1963.

I festeggiamenti inizieranno venerdì alle 20 con l’alzabandiera proprio presso il monumento. Alle 20.30 presso l'auditorium “Rigoni Stern”, la presentazione del libro fotografico con ricordi del gruppo e del btg. Vestone. Seguirà la proiezione del film "La seconda via".

Sabato 10, alle 18, presso il sagrato della chiesetta alla Caserma Chiassi, lo scoprimento della targa in ricordo dei reduci alpini della Seconda guerra mondiale, accompagnati dalla banda musicale di Vestone. Alle 19 il concerto in piazza e apericena a cura dei locali del paese.

Domenica 11, alle 9, l’ammassamento presso il sagrato della chiesetta alla Caserma Chiassi con interventi delle autorità. Alle 10 la sfilata fino alla Chiesa parrocchiale dove alle 11 sarà celebrata la Messa. Seguirà la sfilata fino al monumento per l’ammainabandiera. Alle 13 il pranzo alpino presso l’oratorio.

Il gruppo, guidato dal capogruppo Marco Scaglia, conta 69 soci alpini, 13 amici e 11 aggregati.

Il Gruppo di Vestone ha sempre mantenuto nel tempo un forte legame con alcuni importanti reduci del Vestone e del Val Chiese. Proprio l’anno scorso, in occasione dell’Adunata sezionale, gli alpini di Nozza e Vestone hanno voluto dedicare a questi cinque personaggi una targa ricordo presso la ex caserma Chiassi: Enrico Bracchi, comandante del «Vestone» in Russia; Mario Rigoni Stern per aver raccontato il «Vestone» nel «Sergente nella neve»; Mario Pamato per la grande umanità nella ritirata di Russia, lui che era tenente medico del battaglione «Val Chiese»; Nelson Cenci e Giobatta Danda, entrambi ufficiali del «Vestone» in Russia.

Un’opera fondamentale nella storia delle penne nere vestonesi è stato il restauro della Chiesa dell’ex convento dei Cappuccini che era diventata un deposito militare della caserma Chiassi, inaugurato nel 1990.
Del 1999, invece, l’inaugurazione della loro bella sede, a Mocenigo.

Tante le iniziative promosse dal gruppo in questi anni, tante anche le attività di volontariato a favore della comunità vestonese, che ha sempre apprezzato e sostenuto l’intraprendenza dei suoi alpini.