La grande operazione immobiliare in centro a Vestone avrebbe dovuto cambiare il volto del paese. Invece fra ritardi e chiacchiere niente più si muove e l'area appare più dismessa di prima
Anche l'immobile Ave come tante altre cattedrali rientrano, anzi dovrebbero rientrare in una operazione di grande portata, con garanzie da parte di Regioni e governo, il campo immobiliare e' fermo, pochi possono permettersi di comprare "casa", perche' non investire sul recupero e bonifica di aree che non hanno piu' motivo di esserci? se non sbaglio salendo verso Forno D'Ono esiste una realta' anche peggiore, sarebbe ora di creare tavoli di lavoro "forzati" per demolire e ripristinare aree fatiscenti, senza per forza ricuperare tutte le metrature se non peggio, ovviamente Vestone come tantissimi altri posti, spendiamo miliardi x EXPO, dopo aver appena costruito la fiera di RHO, senza aver ancora ricuperato la vecchia area fiera e continuiamo a cementificare x ingrassare i politici, Nave,Caino, sono anche peggio, perlomeno a Agnosine si e' demolito il fatiscente, anche se l'operazione e' incompleta, ovviamente mancano fondi,ma.. non si puo' spendere senza che qualcuno ci mangi sopra.
Sinceramente l'amministrazione comunale quando ha dato i permessi per Borgo Ave non aveva preso in considerazione come vanno a finire queste cose di solito?
...e pochi mesi fa è stato pure rieletto...
non si puo incolpare l amministrazione di quello che i Privati fanno. la pubblica amministrazione lavora sempre per il bene del territorio per la gente per lo sviluppo e la crescita generale del benessere del proprio paese. poi quello che combinano le imprese che sulla carta ti fanno vedere tutto bello bello ma poi in realta .... speriamo che della famosa fabbrica riesca a sorgere possimamente qualcosa di decente (senza metterci poi dentro negozi di cinesi come gia successo) utile per Vestone.
tutti bravi a criticare sempre l'operato di un sindaco.visto che è stato rieletto, e non per pochi voti, probabilmente nel mandato precedente ha lavorato ottimamente. Se poi chi commenta a vanvera era nelle liste che hanno perso, allora si possono interpretare al meglio i commenti in oggetto...
ahi ahi, come sempre è colpa di tutti e di nessuno! Io non conosco la vicenda in ambito di accordi ma, purtroppo, è evidente come questo genere di cose accadano continuativamente nel nostro paese! Non è un problema di leggi bensì di senso civico e di responsabilità nei confronti delle persone che, nonostante le mille difficoltà, vanno avanti giorno dopo giorno. In un paese normale tutto questo, qualora accadesse, si risolverebbe chiarendo subito colpe e, di conseguenza, risolvendo il problema...qui invece è il solito gioco del rimbalzo e del bla bla...BASTA!!!
...hai toppato....non ero nelle liste e non sono di Vestone....evidentemente forse il simpatizzante sei tu....ma la colpa è sempre degli altri....ripeterselo fa bene al cuore.
Io non conosco la realta' di Vestone e non me la sento di criticare a priori,il problema e' sempre lo stesso, i Comuni non hanno soldi e aspettano e sperano che qualche privato si faccia avanti, ma ovviamente lui si fa i propri interessi, la mia impressione e' che piu' che un borgo mi sembra un ghetto, io la casa li' non la comprerei mai, come detto nel commento precedente forse dimezzando le metrature e perche' no abbassando il tutto sarebbe venuto qualcosa di carino, cosi' mi da l'impressione di un casermone Milano anni 60, ormai la frittata e' fatta restera' cosi per svariate legislature, se ci fossero stati i soldi penso che le cose sarebbero andate diversamente, ma li vogliono tutti a Roma e cosi........
l'affare lo ha fatto l'AVE che in cambio del rudere si è fatta costruire un capannone nuovo in quel di Rezzato. pessimo affare lo ha fatto l'impresa Baglioni che chissà cosa ci ha visto dentro, anche se poi ha riparato in extremis cedendo il tutto a non so chi. chi non ha colpe è sicuramente l'attuale sindaco che si è trovato a gestire cose già avviate. certo che pensare di costruire case di ringhiera nel XXI° secolo e pensare di venderle...
Non si puo' che condividere quanto Genpep, informato dei fatti, esprime sinteticamente nel suo commento. L'AVE e' stata, nel bene e nel male, il simbolo industriale di Vestone. Non altrettanto accorti nel gestire i rapporti con il privato sono stati sindacati e sinistra AVINA, che pensando che gli interessi, tra pubblico e privato, coincidessero, hanno lasciato al paese solo il ricordo del catafalco e le conseguenze che da esso ne derivano.
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ID47001 - 10/07/2014 08:35:19 - (roberto74) - si si...
...vedrete come ve le pagano le penali...chiudono da una parte...riaprono dalla'altra....e ciao....bisognava muoversi prima. Bla bla bla....