Giornata della scienza

Un centinaio di alunni della scuole primarie di San Felice, Manerba e Puegnago e della classe seconda CAT dell'ITC Bagatta di Desenzano, si sono ritrovati per realizzare insieme esperienze scientifiche e condividere così la meraviglia che nasce dalla scoperta del mondo e del suo funzionamento.

Bambini e ragazzi che avevano già lavorato durante l'anno scolastico nelle rispettive scuole, per prepararsi a stupire i nuovi amici e i genitori presenti con esperimenti e con la costruzione di oggetti fatta con materiali semplici ma dagli effetti sorprendenti.

La Fondazione, da sempre impegnata sul fronte dell'educazione, ha messo a disposizione la sua bella struttura, ricca di spazi e di verde, in via Terzago di Calvagese.
In questa cornice si è realizzata un'esperienza di crescita culturale e di condivisione del sapere.

Un fenomeno da analizzare, fra ipotesi, esperimento e successiva spiegazione scientifica.
Così per l’uovo risucchiato nella bottiglia, i fiori di carta ripiegati che si riaprono a contatto con l’acqua e via sperimentando.
Questo al pomeriggio, in una lunga serie di esperienze quanto mai curiose ed interessanti già preparate in classe.

Al mattino invece, la costruzione di oggetti geometrici utilizzando improbabili materiali, come le caramelle gommose e gli stuzzicadenti, piuttosto che la carta colorata.
Insomma la scienza, applicata a materiali di facile reperibilità e utilizzo.

E per finire la magia degli origami, capace di stimolare “rigore ed intuizione”, con una serie di esperienze condotte da Francesco Decio, di BergamOrigami e del Centro diffusione origami, appassionato cultore della tecnica orientale del piegare la carta fino a comporre oggetti di ogni tipo e, addirittura, dimostrare equazioni di terzo grado.

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