Federazione e fondi

Dall’Adamello fino all’Oglio, 160 chilometri, 30 Comuni, 23 formazioni sociali no-profit. Questa la carta geo-politico-associativa del fiume Chiese che dal Trentino scorre fino al Mantovano.

Associazioni, Comitati e Fondazioni, trentine, bresciane e mantovane, da febbraio di quest’anno si sono riunite in Federazione, uno status giuridico che permette loro di «muovere unitariamente ogni azione legale a salvaguardia dell'intero bacino idrografico» fa sapere il presidente Gianluca Bordiga.

Che aggiunge: «Siamo ora ad aprire un'importantissima Campagna di raccolta fondi, che si chiuderà nel dicembre 2021, durerà tredici mesi, per riuscire a creare un fondo davvero molto consistente. Un obiettivo possibile se le migliaia di famiglie dei 30 Comuni bagnati dal Chiese e dal suo lago D'Idro parteciperanno ognuna con una propria donazione pur modesta. Un fondo importante che ci darà gli strumenti adeguati a difendere da un estremo all'altro, da ogni rischio di gravi irreparabili danni da inquinamento e depauperamento, il patrimonio ambientale del corpo idrico del Chiese».

L’azione legale è già in qualche modo cominciata: «Il nome dello studio legale verrà reso noto tra poche settimane – aggiunge Bordiga -, unitamente ad una prima analisi della situazione, che esso sta facendo».

.in foto: il Chiese a Sopraponte di Gavardo