Assemblee due... riunioni nessuna

È stata recapitato nei giorni scorsi a tutti i soci della Cassa Rurale Giudicarie Valsabbia Paganella l’avviso di convocazione per l’assemblea ordinaria di approvazione del bilancio.

Quest’anno vi è però una grossa novità: assieme al fascicolo in cui si spiegano copiosamente tutti i 9 punti all’ordine del giorno, vi è un altro fascicolo giallo contenente “La Delega al Rappresentante Designato” individuato nella figura del notaio Luigi Zampaglione di Vestone.
Sarà lui infatti a rappresentare tutti i soci all’assemblea per approvare quello che è stato definito dai vertici della Rurale come “il miglior bilancio della storia della Cassa Rurale”.
Tutto ciò in conseguenza all’emergenza Coronavirus, che ha impedito di convocare i soci come di consueto, pena la violazione del divieto di assembramento.

Un peccato visto che l’assemblea dei soci è sempre stata un’occasione molto partecipata (dai 1000 ai 1500 presenti) dove i soci potevano ascoltare a viva voce le spiegazioni sull’andamento dei conti del 2019, chiuso con un utile di esercizio di 5.844.870 euro.

Quest’anno il Consiglio di Amministrazione ha proposto all’assemblea di destinare la cifra di 1 milione di euro per beneficenza e mutualità.
La scelta, spiega il Presidente Andrea Armanini, è dettata dalla volontà di sostenere sempre in maniera più incisiva le attività del territorio sia di carattere ordinario sia stimolando la progettualità (sono ben 5 i bandi del 2020).

I soci della Rurale potranno comunque prendere visione del materiale inviato a casa (circa la metà dei soci lo hanno ricevuto in cartaceo mentre un’altra metà lo ha ricevuto, su richiesta, via e-mail) ed esprimere “da casa” il loro voto mediante l’indicazione per ogni punto all’ordine del giorno della loro approvazione o contrarietà.

Le deleghe per l’assemblea ordinaria dovranno essere consegnate presso gli sportelli della Cassa Rurale entro il 23/06/2020 dentro la busta inviata ai soci allegando la copia del documento d’identità (il notaio sarà tenuto a tutelare le informazioni ricevute).
I possessori di firma digitale potranno delegare il notaio e votare con le modalità indicate nella delega. L’assemblea si terrà quindi alla presenza del Presidente della Cassa e del notaio nella sua veste di rappresentante designato di tutti i soci. Egli esprimerà quindi il voto in base alle indicazioni ricevute dai soci che saranno per lui vincolanti.

La prima convocazione è fissata per il giorno 26 giugno 2020, mentre la seconda si terrà venerdì 17 luglio (il termine per l’approvazione dei bilanci è stato posticipato di 2 mesi dal Governo per l’emergenza sanitaria).

I vertici della Cassa trentino-valsabbina (sono 10 gli sportelli gli sportelli in Val Sabbia, da Bagolino a Villanuova) precisano nella lettera introduttiva del fascicolo inviato ai soci che “a seguito delle indicazioni della capogruppo Cassa Centrale Banca” anche l’assemblea straordinaria per la fusione con la consorella trentina Cassa Rurale Adamello si terrà con le medesime modalità, precisando che verso fine giugno sarà recapitato ai soci un secondo plico contenente la convocazione all’assemblea straordinaria per la fusione.

Nel fascicolo sarà illustrato il percorso ed il progetto di fusione con il modulo per la delega al Rappresentante Designato nonché per le indicazioni di voto.
Quindi anche in questo caso i soci dovranno compilare la delega al notaio Rappresentante Designato e “votare da casa” per la fusione.

L’assemblea straordinaria si terrà in prima convocazione il 16/07/2020 ed in seconda convocazione il 17/07/2020. Le deleghe di questa seconda assemblea dovranno essere consegnate entro il 13/07/2020.

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