«Presidio permanente, ma con il Commissario nessun dialogo»

L'attenzione per le attività del Presidio di protesta e informazione contro la nomina del Commissario per la depurazione del Garda e contro le scelte che sta facendo continua cresce anche oltre i confini provinciali, come sta crescendo il numero dei presidianti che dallo scorso 9 agosto, ventiquattro ore al giorno, si danno il cambio per portare l'energica protesta in corso davanti all'ingresso principale della Prefettura.

“Questo Presidio – scrivono i manifestanti in una nota - è per arrestare quel vulnus gravissimo che è questo Commissario rispetto al ruolo delle Istituzioni locali e provinciali, e contro le scelte che il Commissario ha comunicato le quali di fatto avvallano il falso allarme della "bomba ecologica del lago di Garda per lo stato della condotta sublacuale Toscolano - Torri del Benaco", falso allarme che era nei sospetti e che - con la recente pubblicazione del giugno scorso sullo stato di quella condotta, che dopo gli interventi di manutenzione è stata dichiarata sicura fino al 2035 - appare evidente essere stato il pretesto per mettere in movimento la teoria del trasferimento della depurazione occidentale del lago di Garda nel fiume Chiese.

Il Commissario, che è la figura istituzionale del Prefetto di Brescia, rimane arroccato nel suo Palazzo e, nonostante il Presidio presente tutti i giorni, giorno e notte, finora non è stato capace di dare alcun cenno di dialogo”.

Questa sera – lunedì 23 agosto – alle ore 21 verrà a portare il suo sostegno al Presidio l'Onorevole Alberto Zolezzi, membro della Commissione Ambiente dalla Camera dei Deputati, e sarà un grande momento di dibattito popolare e trasparente, al quale sono invitati a partecipare tutta la popolazione e i Sindaci dell'asta del Chiese.