Per l'ipotesi Lonato al via il confronto con il territorio

E’ pronto e sarà pubblicato proprio oggi sul sito di Acque Bresciane il nuovo studio che analizza l’ipotesi progettuale di realizzazione del nuovo depuratore del Garda a Lonato, trasmesso nelle scorse ore all’Ufficio d’Ambito, a cui spetterà l’ultima parola.

Nell’ipotesi di Lonato, nata dopo l’approvazione della mozione Sarnico, l’impianto di depurazione sarebbe localizzato in un terreno della frazione Esenta, al confine con Calcinato, e scaricherebbe i reflui della sponda bresciana del lago (tranne Desenzano e Sirmione, sempre allacciati a Peschiera) nel fiume Chiese, ritenuto idoneo allo scopo dal Ministero dell’Ambiente.

L’opzione del fiume Mincio come recettore dei reflui sarebbe stata giudicata meno papabile sia dal punto di vista tecnico che da quello economico a causa delle creste moreniche.

L’iter del nuovo studio sarà per Acque Bresciane all’insegna della condivisione, del dialogo e della trasparenza; a partire dalla pubblicazione dello studio, accessibile quindi liberamente a tutti, ma anche mediante l’istituzione di tre tavoli virtuali di confronto: il primo con gli amministratori locali di Garda e Chiese - uno per Comune - il secondo con tecnici, ingegneri ed esperti e il terzo con le associazioni locali.

Da oggi sul sito sarà aperta una sezione per candidarsi a partecipare ai tavoli, che saranno registrati e successivamente messi online per una condivisione a tutto tondo.

Tutti i contributi che perverranno ai tavoli di confronto saranno poi spunto di correzione, modifica, aggiunta o integrazione del progetto.
Nel frattempo è in corso la Cabina di regia del Ministero dell’Ambiente per fare il punto della situazione.