Diario dal presidio, la protesta continua

Prosegue con rinnovato entusiasmo, dopo la partecipatissima assemblea dello scorso sabato e in vista della manifestazione di sabato 11 settembre a Brescia, il presidio permanente contro la realizzazione del depuratore del Garda sul fiume Chiese.

“Intanto – scrivono dal presidio - continuano ad arrivare testimonianze di solidarietà: sabato abbiamo ricevuto una nota dalla Commissione scuola dell'Anpi a sostegno del presidio. Domenica è passata per un saluto Nicoletta Dosio, grande attivista del movimento No Tav della Valle di Susa, regalandoci parole di incoraggiamento e tornando a ribadire come il problema di queste grandi opere sia un modello di sviluppo che non funziona e dobbiamo cambiare.

È arrivata al presidio anche una rappresentanza del Movimento 5 Stelle con il consigliere regionale Dino Alberti e quello della Loggia Guido Ghidini.

È stata con noi la consigliera di minoranza del gruppo “Calcinato In-patto 2.0” Laura Maffazioli, che ci ha ringraziato per l'impegno dando piena disponibilità a sostenere il presidio, così come il Presidente della direzione lombarda del PD Claudio Bragaglio. che ha voluto ascoltare dalla voce dei presidianti i motivi della nostra lotta. E' intervenuto anche, portando il suo sostegno alla causa, il Segretario provinciale di “Sinistra italiana”.

Anche Don Fabio Corazzina è ripassato per un saluto.

Gli amici del Club Unesco ci hanno regalato un momento culturale con una visita guidata del Broletto e dintorni, a cui è seguita l'immancabile corsa di Carmine dedicata alla tutela del centro storico e del decoro urbano.

Domenica super serata con l'esilarante incursione della compagnia teatrale dell'Associazione via Milano 59 trascinati dall'irresistibile Marina Beatini, che ha ripercorso in modo del tutto originale la telenovela del depuratore del Garda.

È seguita la splendida performance del gruppo "I figli unici" che hanno fatto cantare tutti e tutte con i brani tratti dal repertorio del grande Rino Gaetano. Ieri sera, invece, le dolci note del Folk rock blues dell'amico Andrea ci hanno regalato una serata dal carattere più intimo ed introspettivo culminata con lo storico brano dei Pink Floyd "Wish you were here".

Inizia la quarta settimana, con la speranza che qualche parlamentare bresciano rompa gli indugi e decida finalmente di venire a confrontarsi con noi. Nel frattempo – concludono - serve aiuto per i turni da coprire e sono sempre ben accette proposte per momenti ludico informativi al presidio”.