Depuratore, interpellanza ai ministri

Con un’interpellanza indirizzata dal deputato 5 Stelle Alberto Zolezzi ai ministri della Transizione ecologica e dell’Interno la questione del depuratore del Garda arriva in Parlamento.

Al primo Zolezzi ha chiesto se intenda far eseguire uno studio sulle fonti di pressione ambientale sul Garda e in che modo intenda supportare il commissario Attilio Visconti nel valutare le soluzioni, ma anche se intenda o meno rivalutare l’affidabilità dello studio del professor Bertanza dell’Università di Brescia, definito “autoreferenziale e soggettivo” in quanto indicante quella del doppio impianto a Gavardo e Montichiari come unica soluzione possibile, escludendo sia Peschiera che Lonato.

Ultimo quesito per il ministro Cingolani è se intenda inoltre valutare altre soluzioni più economiche emerse nel frattempo.

La domanda posta al ministro dell’Interno è invece se intenda essere di supporto al commissario, concedendo la possibilità di valutare le istanze che giungono dal territorio.

Il deputato, tramite la sua interpellanza, chiede dunque chiarezza e uno studio che venga redatto da tecnici esterni con serietà, indipendenza e autonomia - inaccettabile, ha dichiarato, l’intervento del presidente della Comunità del Garda e ministro per gli Affari regionali Mariastella Gelmini per chiedere la nomina di un commissario, “scavalcando” il gestore idrico, l’Ufficio d’Ambito e i Comuni - oltre ad un ascolto reale delle esigenze e delle proposte degli enti locali coinvolti.