La stalla di Germano Eggiolini

La sua nuova stalla doveva essere inaugurata ancora nello scorso ottobre.
“I è capitade tote” (“sono capitate tutte”) mi dice Germano che incontro lassù a Capovalle nella sua nuova realtà contadina,  in questa settimana Santa per gli auguri pasquali.

Il rallentamento dei lavori è stato dovuto a diversi fattori, racconta.
Prima di tutto nella consegna di alcuni materiali dovuta alla crisi congiunturale attuale, con aumenti degli stessi a ruota libera.
In secondo luogo il periodo invernale ha rallentato i lavori.
Ora la stalla in piena attività, dopo alcuni completamenti esterni sarà inaugurata verso maggio o giugno.

La stalla è stata costruita in localitàà San Rocco sulla strada che porta a “Zumiè”, paese alto di Capovalle, vicino alla chiesetta degli “Emigranti”. E' posta su un pianoro circondata dai prati e guarda sulla valle dove in lontananza si vede il Monte Baldo,
E' stata costruita secondo le norme attuali, nel rispetto e per il benessere del ricovero degli animali, con mangiatoie moderne e sistemi di pulizia veloci e funzionali.

Sulla parte anteriore si trova il laboratorio per la produzione del formaggio con due ampie caldere.
Nella stanza vicina i vasconi piatti in acciaio inox dove viene messo il latte a riposare per la spanatura mattutina e la produzione del burro.

Un locale completamente refrigerato con distribuzione del freddo dal soffitto a temperatura controllata, assicura igiene e protezione per il burro, gli stracchini e per tutti i prodotti freschi.
Bella anche la stanza per la stagionatura dei formaggi con scalere in legno, dove vengono unti, girati, puliti aspettando la loro maturazione, che va da un anno ai due anni in base alle esigenze dei clienti.

Per la clientela che sale lassù a Capovalle, nuovo anche lo spaccio per la vendita dei prodotti lattiero-caserari di Germano con banco frigo per mantenere i prodotti sempre freschi.
Nell'ampia stalla trovano ricovero le oltre 30 mucche di “pezzate rosse” di Germano.
Va ricordato che il “Formaggio Tombea” prodotto da Germano, prima a Denai di Magasa ed ora a Capovalle, può fregiarsi a pieno titolo di tale denominazione, perché anche la località di Capovalle è inserita nel disciplinate provinciale per la produzione del “Tombea”.
Tombea con il marchio caratteristico inciso sulla forma che lo contraddistingue.

Il formaggio Tombea di Germano è prodotto grazie alla sua sapiente lavorazione.
“Casera”, fa il formaggio seguendo gli insegnamenti di papà Egisto, che da una vita fa l'allevatore e il casaro con l'aiuto della moglie Elida, nativa di Magasa dove ha terreni e fienili.
La passione contadina in famiglia non manca e anche il fratello di Germano, Elia,  ha preso in affitto dal comune di Valvestino la nuova stalla di Moerna.

Va ricordato che il formaggio Tombea di Germano viene prodotto con due mungiture: quella della sera, a cui la mattina viene tolta la panna per la produzione del burro e messa insieme alla mungitura della mattina a latte intero. Quindi latte scremato e latte intero.

La passione di Germano è tanta, ma il lavoro e i sacrifici anche.
Sfalcia più prati che può anche in altura, vuole che le sue mucche siano alimentate con foraggi prevalentemente locali. Anche lui come tutti gli agricoltori si lamenta degli attuali spropositati aumenti di gas elettricità e gasolio. Notevoli anche gli aumenti dei mangimi.

“Del formai e del boter i solc i è semper chei”. Del formaggio e del burro prendiamo sempre gli stessi soldi, dice, ma questi aumenti dice Germano, sono batoste che non ci volevano e fanno lavorare noi agricoltori e produttori in perdita.
“Scarpe grosse, cervello fino” il nostro Germano si rimbocca ulteriormente le maniche nella speranza che i tempi cambino.
I prodotti di Germano sono in vendita nel suo spaccio di Capovalle, ma anche in alcuni negozi della Valle Sabbia.
Si può sempre contattare Germano al suo cellulare 338 8712919.

Quel formaggio “Tombea” di cinque anni, che si doveva tagliare per l'inaugurazione dello scorso ottobre, si sta avvicinando ai sei, speriamo che quanto prima possa deliziare la bocca di chi salirà per l'inaugurazione delle nuova stalla di Germano.
Ora farà bella mostra nello spaccio di Germano anche l'attestato del primo premio”Dino Villani”, premio degli accademici della cucina italiana, conferito al formaggio di Germano nel 2019, come miglior formaggio tra tutti quelli presentati al concorso.

Germano, avanti tutta, hai una bella famiglia che sta crescendo e che ha passione per il tuo lavoro, l'aiuto non ti mancherà.
Germano estende gli auguri di Buona Pasqua a tutti.

Nelle foto, di Sara Eggiolini:
- Il Tombea di Germano
- La nuova stalla
- La nuova mangiatoia delle pezzate rosse
- Germano con i figli

Nel video la storia di Germano dalla rubrica Persone del Tg3
Questo e altri video, con maggior risoluzione, su VallesabbianewsTV

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