Un nuovo comandante per la Compagnia

Guardia sempre alta e lavoro. Puntuale e costante controllo del territorio, prevenzione, mano ferma nel reprimere i fenomeni criminosi.
Chiaro l’impegno con cui il capitano Pietro d’Imperio, 36 anni, pugliese di San Severo, in provincia di Foggia, si è insediato nel ruolo di vertice dell’Arma nell’Alto Garda subentrando al capitano Fabio Arena.

In un territorio che comprende dodici stazioni ed un’estensione territoriale che spazia dalla zona della Riviera, da Limone a Padenghe, e nell’entroterra, in tutta la Valsabbia fino a Bagolino, in Valtenesi e, oltre le colline, a Gavardo.
«Un territorio molto vasto ed impegnativo, ancor maggiormente popolato di turisti nella stagione estiva» dice l’ufficiale.

I primi giorni di comando coincidono con le prese di contatto con i comandanti di stazione, con gli uomini che è chiamato a guidare e coordinare oltre agli incontri con i rappresentanti delle istituzioni locali. Di ieri il cordiale colloquio con il sindaco di Salò, Giampiero Cipani.
Sposato con un’insegnante e padre di una bimba di quattro anni, il capitano Pietro d’Imperio è laureato in Giurisprudenza e abilitato all’esercizio della professione forense. Ha prestato dapprima servizio nell’Arma come ufficiale di complemento. Ha poi vinto il concorso entrando nei ruoli effettivi dei Carabinieri. Nella sua carriera ha guidato il Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Pescara dal 2000 al 2003. Sempre in terra abruzzese ha comandato poi la Compagnia di Montesilvano, sulla Riviera adriatica. Ha inoltre partecipato a tre missioni all’estero su fronti «caldi»: per due volte è stato in Bosnia ed una in Kosovo.

Dall’Abruzzo al Garda, dal mare al lago. Dalla città natale di D’Annunzio ai luoghi che ospitano il Vittoriale, ultima residenza del poeta. Al capitano d’Imperio, in chiusura, si aggiunge al benvenuto l’augurio di proficuo lavoro anche in terra bresciana.

(e. g.) dal Giornale di Brescia

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