Ambiente e sport per 800 alunni

Sono 500 i ragazzi della Vallesabbia che hanno aderito ai corsi di sci organizzati dalla «Commissione ambiente Vallesabbia» a Gaverland. Almeno 800 giovanissimi sono interessati al progetto «Ambiente e sport». Tutte le mattine fino alla prima settimana di marzo i maestri di sci saranno impegnati con gli alunni delle scuole medie di tutta la Valle, 9 istituti da Gavardo a Bagolino, compresa la scuola elementare di Ponte Caffaro, che a turno, mattina e pomeriggio, salgono a Gaver per imparare a sciare. L’iniziativa, promossa in ambito scolastico, ha trovato il favore degli amministratori che l’ hanno in parte finanziata.
La professoressa Anna Laffranchi, responsabile del progetto e coordinatrice della Commissione ambiente, spiega com’è nata l’idea: «I ragazzi imparano a rispettare l’ambiente anche attraverso lo sport, vengono responsabilizzati e abituati a guardare l’ambiente con maggior sensibilità».
Il progetto non è di solo sci; ci sono anche corsi di vela, di canoa, di tiro con l’arco, attività che mettono i giovani a stretto contatto con l’ambiente; in tutto sono 800 ragazzini della scuola media che si sono incontrati tutti insieme a Gaver per la giornata «Valle sabbia per tutti».
Ma adesso è tempo di neve e fortunatamente a Gaver ce n’ è molta e negli ultimi anni la Provincia di Brescia ha messo mano alla strada, con numerosi interventi di allargamento, consentendo il facile accesso alla stazione sciistica anche dei pullman. E del trasporto si è fatta carico la Comunità montana di Valle Sabbia che, come spiega l’assessore al turismo Michele Brugnoni, paga lo spostamento dai paesi di provenienza fino a Gaverland perché: «Abbiamo sempre un occhio di riguardo per le attività sportive, se poi le si coniugano con la scuola diventano una priorità».
Scende più nel tecnico Edoardo Corti, maestro di sci a Gaver e coordinatore dei corsi che spiega: «Si tratta di un corso di avviamento allo sport, ogni ragazzo fa 4 lezioni di almeno due ore, anche chi non ha mai messo gli sci alla fine impara a scendere». C’è molto entusiasmo fra gli insegnati per questo progetto, e l’accoglienza è stata buona. La Sat, che gestisce gli impianti di risalita, ha fatto prezzi speciali e molte associazioni sportive aiutano gli organizzatori perché i ragazzi si divertano in sicurezza.

da Bresciaoggi

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