Secoval rinnova la fiducia ad Andreassi

Secoval ha chiuso il bilancio 2015 con un volume d’affari di circa 3 milioni e mezzo di euro, in attivo per circa 5 mila euro.
Un resoconto, quello approvato nei giorni scorsi dall’assemblea riunitasi a Nozza, che ha dato indicazioni chiare anche sulla bontà delle scelte fin qui avanzate dalla società di servizi della valle Sabbia, che sempre più guarda oltre i confini idrografici che le sono stati assegnati.

E proprio in virtù di questi risultati, i soci hanno rinnovato per altri tre anni il mandato di presidente a Claudio Andreassi.
Ad emergere spulciando la relazione sulla gestione del bilancio, si notano alcuni “movimenti” particolarmente interessanti.

Ad esempio che Secoval ha acquisito le banche dati dei Comuni di Nuvolento, Nuvolera e Castenedolo, per l’informatizzazione soprattutto del servizio di raccolta dei rifiuti.

Per quanto riguarda invece l’area informatica, grazie alla posa della fibra ottica, sono stati collegati al datacenter della Comunità montana tutti i municipi e le biblioteche, che in questo modo godono di una copertura centralizzata ed iperveloce per quanto riguarda la sicurezza: un unico ed aggiornatissimo antivirus, il servizio di backup, il controllo della navigazione, tanto per cominciare. 

Altre novità riguardano l’area tecnica, con Secoval che ha attivato e concluso dei progetti speciali, parzialmente finanziati dalla Regione, come lo studio di sottobacino idrografico attivato nel 2014 e concluso nel corso del 2015, o la “microzonazione sismica”, quindi uno studio approfondito sui rischi in casi di terremoto, avviato per 11 Comuni della Valle.

in foto: Claudio Andreassi

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