Nel segno della continuità

• Paese per paese, i sindaci, i Consigli comunali

Che i valsabbini siano poco propensi a cambiare la compagine che governa in municipio, lo dicono i numeri, e ancora di più i risultati delle consulatazioni elettorali di domenica.

Dei 22 Comuni che sono andati alle urne, infatti, 9 hanno scelto il sindaco uscente, dieci quelli che hanno indicato un candidato proveniente dalla compagine di maggioranza e solo in tre casi è avvenuto un cambio radicale di schieramento.

Del primo gruppo fanno parte i comuni di Gavardo cone Emanuele Vezzola, Prevalle con Amilcare Ziglioli, Bagolino con Gianluca Dagani, Idro con Giuseppe Nabaffa, Lavenone con Claudio Zambelli, Pertica Alta con Gianmaria Flocchini e Pertica Bassa con Manuel Bacchetti, Preseglie con Stefano Gaburri e Vestone con Claudio Zambelli.

Del secondo, cioè i nuovi sindaci che fino a ieri facevano parte della maggioranza, fanno parte Paolo Bonvicini di Serle, Michele Zanardi di Villanuova, Katia Vezzola a Roè Volciano, Davide Comaglio a Muscoline, Dante Freddi a Paitone, Franco Zanotti a Bione, Diego Prandini a Casto, Umberto Corsini a Mura, Onorio Luscia di Sabbio Chiese e Mauro Piccinelli di Treviso Bresciano.

Di maggioranza, dicevamo: per la verità non sempre "intatta".
Fra questi, infatti, ci sono anche tre vicesindaci che si sono presentati col proprio sindaco in un'altra lista. E hanno vinto.
Sono i nuovi sindaci di Bione con Zanotti che ha prevalso su Marchi, Mura con Corsini che ha messo in netta minoranza Crescini, Sabbio Chiese con Onorio Luscia da una parte e il sindaco uscente Rinaldo Bollani a sostenere il candidato opposto.
Ci ha provato anche Elia Pasotti su Zambelli a Vestone, ma in questo caso è successo il contrario, con una vittoria schiacciante del primo cittadino uscente.

Del terzo gruppo, quello dove gli elettori hanno premiato la completa alternanza, di paesi ce ne sono due ...e mezzo.
Cominciamo dal "mezzo" che è Capovalle, dove il cambiamento è stato agevolato dalla compagine uscente che non si è neppure presentata.
Gli altri due, dove è avvenuta una vera e propria rivoluzione, sono Vobarno che dopo decenni passa decisamente nelle mani del Centrodestra di Beppe Lancini.
Così anche Vallio Terme, dove ha vinto il leghista Floriano Massardi.

Qui potrete trovare cosa è successo paese per paese, con la composizione del Consiglio comunale