Imu, Irpef e Tari: i dati valsabbini

Le entrate fiscali delle amministrazioni sono composte da tre principali imposte: l’imposta municipale propria (Imu), la tassa sui rifiuti (Tari) e l’addizionale comunale all’Irpef.

A queste si aggiungono i trasferimenti non fiscalizzati e le entrate a titolo di fondo di solidarietà comunale, con l’obiettivo di ridurre le differenze.

Sono inoltre incluse altre fonti di entrata tradizionali come, ad esempio, l’imposta di soggiorno e i diritti sulle affissioni pubblicitarie.

Quali sono in Valle Sabbia i Comuni che incassano di più? Primi fra tutti i Paesi che si affacciano sul Lago d’Idro che possono contare sulle imposte garantite dal turismo.

Abbiamo infatti al primo posto Anfo con un incasso pro capite di 816,52 euro, seguono Idro con 638,22 e Lavenone con 573,13 euro.

Una situazione che si verifica in maniera molto più evidente nei Comuni del lago di Garda, dove i diciassette Comuni che possono essere inseriti nell’ipotetica regione «BenacoBrescia» hanno un incasso pro capite pari a 1.076,30 euro.

Con l’incasso medio pro capite la «regione del Garda» è seconda solo alla Valle d’Aosta, dietro ci sarebbero la Liguria e la Toscana.