19 Febbraio 2013, 09.20
Valsabbia
Amministrazioni

Dieci anni di Secoval e poi?

di val.

Le dimissioni di Dante Freddi, in particolare quelle che riguardano la societ di servizi valsabbina Secoval, segnano una profonda frattura che non mancher di avere ripercussioni sul territorio

 
«Ho sempre lavorato per portare risorse al territorio, e perché sul territorio potessero essere avviati progetti di qualità, capaci di fare la differenza».
E' un Dante Freddi più deluso che arrabbiato, quello che ha rassegnato le dimissioni da ogni incarico pubblico.
 
A bruciare non tanto l'aver abbandonato il Gal GardaValsabbia, del quale è stato nominato presidente a maggio dello scorso anno: «Già era diventato un Gal d'eccellenza e al contrario di altre realtà dello stesso genere navigava in ottime acque - ci ha detto -. Basti dire che il personale impiegato si pagava ormai con i bandi ai quali riuscivamo a partecipare. Per la sua capacità di reperire risorse lo vedevo diventare una sorta di Agenzia del Territorio».
 
A far male davvero a Dante Freddi, piuttosto, è l'aver dovuto lasciare Secoval, che lo vedeva in sella dal 2004, da quando la società ha assunto il ruolo di società strumentale alla Pubblica Amministrazione.
Da allora, con Dante Freddi a guidarla, Secoval è diventata il punto di riferimento per i servizi comunali e sovraccomunali della Comunità Montana della Valle Sabbia e non solo.
 
Un po' alla volta si sono affidati alla società valsabbina anche realtà limitrofe come Botticino, Calvagese della Riviera, Mazzano, Nuvolento, Nuvolera, Prevalle, Rezzato, Muscoline, Bedizzole e la Comunità Montana Parco Alto Garda Bresciano. 
 
Secoval si sta occupando di cartografia e di Sistema informativo territoriale; di servizi amministrativi, fiscali e tributari per i Comuni che hanno aderito; di assistenza hardware e software.
Secoval srl, per la sua capacità di analisi e di gestione del territorio è diventato il braccio operativo della pubblica amministrazione nella pianificazione di ogni tipo di intervento, di reperimento delle risorse, di partecipazione ai bandi o alle gare, per fare economia di scala, per l'innovazione.
Un modus operandi che ha ottenuto riconoscimento a livello nazionale e che è stato studiato e copiato per altre realtà ben più complesse di quella valsabbina.
 
Ma in questo roseo quadro, cosa è successo?
«Nell'avventura Secoval, come in quella del Gal, ho sempre lavorato per conto dell'attuale maggioranza in Comunità montana, con reciproca fiducia. Ecco, da qualche tempo questa fiducia è venuta meno e mio malgrado ho dovuto registrare da parte dell'attuale presidente della Comunità montana e del suo ufficio fughe in avanti che non condivido» ci ha detto Freddi.
 
Che ha subito aggiunto: «Intendiamoci, parlo di modi di fare, non di regolarità o meno delle procedure adottate, non mettetemi in bocca cose che non voglio dire. Certo mi sono sentito escluso e senza più la fiducia di chi mi affidato un ruolo mi spiegate voi che ci sto a fare?».
Le ripercussioni di questa defaillance sono ancora tutte da valutare.
Vedremo.

 


Commenti:
ID28545 - 19/02/2013 13:43:27 - (genpep) -

qualcuno ha capito a cosa serve davvero questa secoval? davvero tutti questi servizi non li potevano svolgere i comuni? perchè secondo me o non sevono i comuni o non servono tutte queste società che costano davvero tanto checchè ne dicano gli amministratori

ID28546 - 19/02/2013 13:44:07 - (genpep) -

per davvero tanto, intendevo ai cittadini

ID28549 - 19/02/2013 14:16:10 - (panta_rei) - Qualcuno di voi...

aveva intenzione di mettergli in bocca cose che non voleva dire?

ID28551 - 19/02/2013 15:50:26 - (bob63) -

Se in Italia abbiamo 2.200 enti inutili ci sara' pure un motivoovviamente avranno qualche politico raccomandato o trombato dal popolo da parcheggiare, quensti servizi inventati ex novo non sono altro che una ripetizione di altri, vedi uff. catasto, in compenso costano, e come pagarli se non spremendo i cittadini e da statistica spendono circa il 70% delle loro entrate di media solo per pagare stipendi, vedi comunita' montane ecc. Ecco cosa manca a tutti i Movimenti politici, la parola magica; tagli, fuori tutti dallescatole. L'esempio piu' classico che abbiamo visto in breve tempo nel nostro territorio, e' stato l'accavallarsi di A2A a ASM e prima ancora Valgas, risultato un sacco di debiti, uffici a ripetizione con al seguito personale a iosa ormai intoccabile, alla faccia dell'economia reale.

ID28559 - 19/02/2013 18:59:27 - (GGA) - articolo pubblicato

Io mi chiedo: come mai il sindaco di Salò chiede spiegazioni solo ora? e ancora perchè si dimette il Presidente dietro a una domanda normalissima?Cosa c'è dietro?

ID28560 - 19/02/2013 19:39:11 - (guidoassoni) - carissimo Genpep

questa volta non posso ovviamente essere d'accordo con te. In Vallesabbia e dintorni ci sono diversi Comuni con personale amministrativo riconducibile dall'una alle due unit, passando anche per l'unit e mezza (vedi part-time). Quando un dipendente e' in ferie, in malattia o in maternita' il personale e' ridotto all'osso ovvero dallo zero assoluto all'unit, anche in questo caso passando dalla mezza unita'. I Comuni di Anfo, Pertica Bassa, Lavenone, Treviso Bresciano, Capovalle, Valvestino, Magasa e altri sono in questa paradossale situazione mentre Comuni del Sud, a parit di abitanti, possono contare su decine di dipendenti. E questo senza calcolare altri fattori come la vastit del territorio e il fatto che il Comune e' da sempre considerato a tutti gli effetti il punto di riferimento della popolazione locale. Se pensi che siano questi Comuni la rovina dell'Italia, ebbene chiudiamoli, accorpiamoli per la buona pace dei nostri politici capaci solo di inventare banalita'

ID28561 - 19/02/2013 19:47:36 - (guidoassoni) - segue

a scapito dei servizi alla popolazione (tra l'altro con indice di anzianita' elevato). Non voglio entrare in discorsi politici che non mi competono pero' lasciami spezzare una lancia a favore di Secoval per l'attivita' di supporto agli Enti locali e per i valori umani e la capacita' professionale del personale di questa societ con il quale mi rapporto quasi quotidianamente. Il male di questa povera Italia e' la burocrazia e la mancanza di volonta' politica per la semplificazione degli atti. Anche se i politici sbandierano l'esatto contrario.

ID28562 - 19/02/2013 20:19:44 - (genpep) -

caro Guido, tu sei più addentro di me per ciò che riguarda il funzionamento delle macchine comunali, ovviamente la frase sull'inutilità dei comuni era chiaramente ironica. i piccoli comuni sono decenni che si parla di accorparli, C'aveva già provato Mussolini, se non erro, Casto non è altri che l'accorpamento dei piccolissimi comuni che lo circondavano (Alone Comero Posico ecc. tanto per rimanere in zona). é chiaro che i piccoli o piccolissimi comuni non possono avere gli stessi servizi che può dare una metropoli, però come si consorziano ad es. per il segretario si può fare anche per altro. ciò che non è più sopportabile, non sono tanto le varie secoval, quanto gli strapagati spendaccioni dei vari c.d.a. se poi guardiamo bene buona parte dei dipendenti sono i famosi figli di, guarda caso sempre più bravi dei figli normali a vincere i concorsi

ID28563 - 19/02/2013 20:20:23 - (Giacomino) - Comuni tanto piccoli

che non riescono più ad avere le forze per stare in piedi da soli. cosa si aspetta ad accorparli?.

ID28585 - 20/02/2013 08:50:15 - (coco) - coco

mah... mi chiedo... un'agenzia del territorio esiste già..per lo meno per quanto riguarda il turismo..e se non erro, qualcuno ha cercato di ostruine la sua crescita con tutte le energie....

ID28586 - 20/02/2013 09:04:52 - (Robin Hood) -

Gentile sign. genepep, vorrei consigliarLe di fare un giro in Secoval prima di sparare sentenze gratuite. Ho avuto a che fare con questa società in varie occasioni e ho sempre trovato grande professionalità e disponibilità nei dipendenti che, lavorando per stipendi decisamente bassi, offrono servizi molto validi e utili alla comunità. E mi piacerebbe che contasse i dipendenti figli di genitori "famosi"... Detto questo, concordo in pieno con lei per altre questioni

ID28587 - 20/02/2013 09:22:55 - (Capitano) - Non dei comuni...servirebbe l'

Accorpamento di tutti gli uffici tecnici comunali le cui funzioni passano a Secoval. Primo passo per razionalizzare..

ID28611 - 20/02/2013 13:48:19 - (genpep) -

concordo con lei sulla disponibilità e professionalità dei dipendenti, gente squisita, io però mi riferivo ai vari dirigenti e consigli d'amministrazione di queste società, doppione di qualche altra,create apposta per dargli un posto

ID28661 - 20/02/2013 20:04:42 - (panta_rei) - Oh, oh, concordiamo...

vuoi vedere che abbiamo tutti un parente o amico in Secoval!

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