Covid-19, casi raddoppiati in una settimana

La pandemia da Coronavirus in Valle Sabbia ha registrato numeri in aumento, in linea con la Provincia di Brescia, che resta comunque in una situazione che al momento non preoccupa, come si evince dai dati forniti dagli ospedali, di cui riferiamo a parte.

Come abbiamo già detto la scorsa settimana, questa seconda ondata è diversa dalla situazione registrata nella primavera scorsa: il virus, grazie proprio ai numerosi tamponi, è più sotto controllo. Molti sono asintomatici e non richiedono ricovero ospedaliero. Chi però manifesta la malattia può andare incontro a gravi problemi di salute che si trascinano per settimane.

Per questo sono state adottate misure di contenimento (Lombardia area Rossa) che, ci auguriamo, consentano un calo dei contagi e dei ricoveri.

Ma veniamo ai numeri. Nell’ultima settimana, con i dati riferiti dal 31 ottobre al 7 novembre, in Valle Sabbia si sono registrati 220 nuovi casi (erano 118 la settimana precedente e 82 quella prima ancora): quasi un raddoppio.

Come avevamo già scritto, si era registrato un aumento anomalo il 4 novembre a Roè Volciano con 23 nuovi casi in un solo giorno: Roè Volciano e Vobarno in questa settimana hanno contato 40 nuovi casi ciascuno. Quasi la metà dei contagi si è registrata in questi due paesi.

L’altro comune con numerosi casi è Gavardo con 27, e seguono, con numeri in doppia cifra, Prevalle 17, Sabbio Chiese  e Vestone 13, Villanuova 11 e Serle 10. Il resto dei positivi sono sparpagliato in altri paesi.

Nell’ultima settimana non si sono registrati casi a Bagolino, Capovalle, Pertica Alta e Treviso Bresciano. Un solo decesso: a Lavenone.