Comuni Covid-free

Possiamo considerarla come un’ulteriore indagine statistica per delineare la diffusione del virus, ma anche in questo caso (come nel caso dei test sierologici per le persone”, non viene assegnata alcuna “patente di immunità” per quel dato territorio.

La Protezione civile nazionale, nell’ultimo report settimanale, ha segnalato i territori “Covid-free” (liberi da Covid), considerati tali perché sono riusciti a tenere fuori dai propri confini il virus, o perché non registrano nuovi casi positivi da almeno 28 giorni.

È stata l’Oms a stabilire che per dichiarare la pandemia superata in un territorio debbano trascorrere 28 giorni senza nuovi contagi, ovvero due cicli interi di incubazione del virus da 14 giorni.

Seguendo questo criterio, la Valsabbia, che rispetto ad altre zone della Provincia di Brescia, è risultata meno colpita dall’epidemia da coronavirus, conta già dei buoni numeri.

Innanzi tutto va detto che ci sono Comuni che hanno registrato meno di quattro casi, e questi vengono considerati a sé, e per quanto riguarda la Valsabbia vi rientrano: Anfo, Capovalle, Lavenone e Pertica Alta.

Come per gli altri paesi del Bresciano, sono quelli più piccoli, più isolati, fuori dalle principali vie di comunicazione, che ha permesso loro di essere meno esposti al contagio.

Passando ai paesi dove per più di 28 giorni non si registrano casi, vi sono: Mura (38 giorni), Pertica Bassa (45), Preseglie (28), Prevalle (45), Provaglio Val Sabbia (37), Vallio Terme (34). Al momento quindi, 10 comuni Covid-free sui 27 del distretto Valsabbino (i 25 della Comunità montana, più Muscoline e Prevalle).

La speranza è che la mappa dei Comuni Covid-free si possa ampliare in fretta.

Ma, come detto, non si tratta di alcuna patente di immunità: basta un nuovo caso per gelare ogni euforia, come accaduto a Muscoline, che registra un nuovo caso, così come Agnosine, considerata Covid-free fino a due giorni fa quando è stato riscontrato un nuovo positivo.

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