Bombe d'acqua e allagamenti, le zone a rischio

Sono 359 i chilometri quadrati, il 7,5% dell'intero territorio provinciale, quelli classificati dall'Ispra, Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, a pericolosità idraulica elevata.

Le stime della popolazione bresciana che vive in aree a rischio di alluvioni, realizzate partendo dall'analisi delle superfici interessate, valutano in 37.261 persone, il 3% del totale, coloro su cui potenzialmente incombe nel lungo periodo il rischio di essere vittima di eventi catastrofici di origine idraulica.

I paesi che, per numero di abitanti potenzialmente a rischio, seguono la città sono Rezzato, Calcinato, Nuvolento e Dello; tutti con numeri significativi, sia in valore assoluto che per la quota sul totale dei residenti.

Il rischio di alluvioni appare piuttosto diffuso nel nostro territorio provinciale. Soprattutto nella zona a est e sud est della città.

In Valle Sabbia quelli maggiormente a rischio si trovano nella bassa valle, dove sono maggior mente presenti abitazioni lungo il fiume Chiese.
Ma le zone a rischio con presenza di abitanti ci sono anche in prossimità anche di corsi d’acqua minori, che in situazioni di “bombe d’acqua” si ingrossano rapidamente, trascinando con le acque anche molti detriti.

Questa la situazione rilevata dall’Ispra in Valle Sabbia.

 

Comuni	Stima abitanti a rischio	% popolazione a rischio
Gavardo	501	4,3
Vestone	440	9,9
Idro	214	11,3
Paitone	193	9,2
Lavenone	185	30,4
Villanuova sul Clisi	173	3,0
Bagolino	26	0,7
Anfo	23	4,9
Vallio Terme	6	0,4