Basta fuochi

Non si possono più accendere fuochi di ripulitura, fino a revoca.
Revoca che verrà data da Regione Lombardia in base alle condizioni meteo che si verificheranno nelle prossime settimane.

Il divieto è assoluto, quindi, non valgono più le distanze dal bosco o altre caratteristiche territoriali: non si brucia più nulla nei prati e basta.
Sono anche previste delle sanzioni, che per i Comuni dove il rischio è maggiore possono arrivare a 700 euro.

In Valle Sabbia, per il biennio 2020-2022, periodo in cui vale l’attuale piano antincendio boschivo, i Comuni più a rischio, ovvero in fascia “cinque”, sono Bione, Capovalle, Pertica Alta e Bassa, Villanuova e Vobarno.
Sono comunque previste sanzioni pecuniarie anche sugli altri territori valligiani.

Rispetto agli anni precedenti, valutando anche l’assenza di precipitazioni, lo stato di allarme sembra arrivare in ritardo.
Così è per alcuni territori dove già si sono registrati incendi. Non lo è per la Valle Sabbia dove ancora le squadre Aib gestite dalla Comunità montana ancora non sono dovute intervenire.

E così si spera possa essere anche nei prossimi giorni, anche grazie a questo decreto regionale.