Il castello di Vallio e il terremoto del 1222

Il castello di Vallio è stato oggetto di studi e ipotesi su dove potesse essere collocato, perché non vi erano resti che ne identificassero chiaramente il luogo.

Un primo studio del 2013, basato su una ricerca di archivio del compianto dott. Luigi Agostini, aveva ipotizzato la sua collocazione nella zona della chiesa parrocchiale.
Ciò che era chiaro è che doveva essere un luogo diverso dalla Rocca di Bernacco che dall’alto domina l’intera vallata e il transito del Colle di Sant’Eusebio.

Nei documenti, infatti, vi era scritto che i proprietari della Rocca si erano rifiutati di dare una mano ai valliesi nella ricostruzione del castrum dopo il terremoto del 1222.
Negli Annali Querinani III (2002), a pag. 69, vi era scritto che «Il castrum deve essere riedificato “secundum quod erat ante terremotum”.

Così - il 29 novembre 1236 nel castrum di Vallio - il monaco Gezio pronuncia la sentenza che conclude il contenzioso fra il Monastero di Serle e la Comunità di Vallio sui danni del terremoto del 25 dicembre 1222 e indica le cose da fare:
- ricostruzione integrale delle mura del Castello e del muro della casa-torre;
- ricostruzione delle porte di accesso al castrum;
- rifacimento delle torri di cortina e dei cammini di ronda che correvano lungo le mura del castrum come della casa-torre;
- rifacimento della copertura dell’edificio del castrum sia nella parte a scandole in legno che in quella a tegole».

Una ricerca sul campo del 2016 condotta da Gabriele Bocchio del Gruppo Grotte Gavardo, legato al Museo archeologico della Valle Sabbia, aveva poi individuato i resti del castrum in località Sant’Apollonia.

Di questa storia se ne parlerà nell’incontro organizzato dal Lions Club Valsabbia, con il patronicio dell’amministrazione comunale. questa domenica 20 novembre alle 15.30 presso l’Agriturismo Rocca di Bernacco (ingresso libero). Interverranno il p dal Dott. Giovanardi del Club per l’UNESCO di Brescia e il prof. Alfredo Bonomi, storico locale.

In foto: i resti del castrum di Vallio in località Sant'Apollonia