14 Novembre 2015, 07.00
Vallio Terme
La scoperta

Il castello di Vallio? In località Sant'Apollonia

di Cesare Fumana

È l’ipotesi avanzata da Gabriele Bocchio, ricercatore archivistico e archeologo del Museo di Gavardo, dedotta consultando i documenti del monastero di S. Pietro in Monte di Serle e suffragata da ricerche sul campo


La conoscenza delle vicende più antiche delle nostre istituzioni comunali è solitamente subordinata alla conservazione in sito di fondi archivistici di antico regime. Difficilmente, comunque, essi restituiscono notizie anteriori al periodo tardo-medievale, vale a dire al momento della rivendicazione della autonomia locale dai vincoli di vassallaggio signorile o ecclesiale e del suo radicamento, il cui risultato più eclatante è rappresentato dalla concessione del diritto di erigere castelli-ricetto a favore dei “vicini” del paese.

Fortunatamente Vallio può contare su alcune importanti fonti scritte di pertinenza del monastero di S. Pietro in Monte di Serle che a quei tempi (XI-XIII sec.) vantava diritti e privilegi su ampia parte del confinante territorio di Vallio, castello compreso la cui esistenza era del resto già attestata da un atto notarile del 1095.

I vari accenni ivi contenuti circa l’esistenza della struttura fortificata evidenziano la presenza di due torri, case-ricovero per i momenti di crisi, un torcolo, il tutto con copertura a scandole ed una rampa d’ascesa rinforzata da muri esterni. A rafforzare ulteriormente il sistema difensivo, già facilitato dalla ripida pendenza dei versanti rocciosi sottostanti, era di supporto anche l’impianto di siepi di grossi spini che circondavano l’esterno della cortina muraria.

Dopo l’attacco da parte di alcune soldatesche boeme al seguito dell’esercito dell’imperatore Federico Barbarossa nel 1158 e, soprattutto, dopo la potente scossa di terremoto del 1222, alla manutenzione del castello risultano obbligati anche i riottosi “rustici” di Bernacco, nonostante potessero contare sul piccolo fortilizio della più vicina Rocca. Ad essi era assegnata la casa e la torre che guardava “a sera” e cioè verso le loro abitazioni.    

Sulla misteriosa ubicazione del castello vicinale di Vallio sono state avanzate diverse ipotesi da parte dei vari storiografi che di questo territorio si sono occupati: per alcuni presso la suggestiva loc. Castello di Sopranico, per altri presso il borgo medievale di Oriolo, già sede del Comune, per altri ancora a fondo valle, con un’improbabile collocazione nelle vicinanze della chiesa.

Una attenta rilettura delle antiche fonti scritte e le conseguenti nuove considerazioni in merito hanno indotto Gabriele Bocchio, ricercatore archivistico e archeologo del Museo di Gavardo, a restringere la ricerca della sconosciuta sede del castello medievale lungo il versante montuoso alla destra del torrente Vrenda, la cui ricchezza di boschi, e quindi di buon legname, può essere alla base del particolare interesse da sempre dimostrato dal vicino cenobio benedettino di Serle su questa parte del territorio di Vallio.

In tale prospettiva lo studioso ha sottoposto ad una serrata indagine ricognitiva tutte le sue asperità morfologiche, in cerca di un terrazzo abbastanza ampio da supportare il manufatto difensivo descritto dalle citate carte ed alla fine lo ha puntualmente individuato. I resti del castello di Vallio sono posti in località S. Apollonia, sopra il caseggiato di Porle, a quota 424 slm.
Attualmente di esso sono visibili, tra la fitta boscaglia, le fondamenta ed in alzato alcuni tratti di uno o due corsi della cinta difensiva che si presenta a pianta ellissoidale irregolare, ad assecondare la forma del terrazzo roccioso sulla quale insiste.

I pochi frammenti di laterizi e ceramica che si possono scorgere su alcuni segmenti di versante eroso, contemporanei alla fase storica raccontata dalle fonti scritte, non possono che rafforzare ulteriormente tale convinzione. La conferma definitiva dell’importante ritrovamento attendono ora di essere suggellate da un auspicabile scavo archeologico in grado di restituire alla comunità di Vallio e a quanti si interessano di storia locale una testimonianza di primario rilievo del proprio patrimonio storico e culturale.



Aggiungi commento:

Vedi anche
13/12/2015 09:50

Il castello di Vallio, un'altra ipotesi L'articolo riguardante l'ubicazione del Castello di Vallio ha suscitato molto interesse. A tal proposito ci ha scritto il valliese Luigi Agostini che partendo dalle stesse fonti ipotizza una collocazione diversa

10/02/2016 17:28

È proprio il Castrum di Vallio L’individuazione del famoso castello, di cui si conosceva l’esistenza ma non l’esatta ubicazione, svelata a Vallesabbianews da Gabriele Bocchio, trova conferma dal prof. Brogiolo, ordinario di Archeologia medievale all’Università di Padova e da Marco Baioni, direttore del Museo Archeologico della Valle Sabbia di Gavardo

14/05/2015 14:00

I 60 anni dell'acqua «Castello» Una ricca stagione di eventi per festeggiare l’importante anniversario delle Terme di Vallio, che apriranno da lunedì 18 maggio. Questo venerdì sera l’inaugurazione della nuova stagione con uno spettacolo benefico

18/06/2010 08:00

Inaugurati i nuovi spazi delle Terme Le Terme “Castello” di Vallio si presentano per la stagione estiva completamente rinnovate dopo numerosi interventi di ammodernamento.

29/05/2011 09:43

Un Castello di salute Persino in Valle Sabbia sono in pochi a saperlo, ma alle Terme Castello di Vallio le cure idropiniche e quelle inalatorie sono gratuite.




Altre da Vallio Terme
12/03/2024

Mezzo secolo per Cesare

Tanti auguri a Cesare Fumana, di Vallio Terme, colonna portante di Vallesabbianews, che proprio oggi, 12 marzo, compie cinquant’anni

(1)
11/03/2024

Anc Gavardo, tesseramento sotto la pioggia

Si è tenuta a Muscoline la festa del tesseramento della sezione Anc di Gavardo alla presenza dei rappresentanti dei quattro comuni che la compongono

02/03/2024

Agguato a imprenditore valliese

Quattro colpi di pistola all'uscita dal lavoro, poi la rapidissima fuga in auto a fari spenti. E' accaduto ieri sera alla Cavifer di Montichiari, vittima un imprenditore 62enne valsabbino

24/02/2024

«Al tempo del Covid-19»

Questo sabato pomeriggio a Vallio Terme la presentazione del libro di Maurizio Nicolini dedicato a testimonianze dirette ed emozioni legate alla pandemia che ha sconvolto la vita della collettività

16/02/2024

Per Sara sono 30

Tanti auguri a Sara Potieri, di Vallio Terme, che oggi, 16 febbraio, spegne 30 candeline

05/02/2024

Uccellatori nella rete dei Carabinieri forestali

Nell’ultimo giorno di questa stagione venatoria i militari ambientali hanno denunciato due persone dedite alla caccia illegale

26/01/2024

Due contenitori per l'olio esausto

Anche a Vallio Terme è iniziato il servizio di raccolta stradale di olio vegetale esausto

24/01/2024

Fra memoria e pace

Due eventi caratterizzeranno il prossimo weekend a Vallio Terme: sabato l’iniziativa in biblioteca per la Giornata della Memoria e la marcia della pace organizzata domenica dalla parrocchia e dall’oratorio

16/01/2024

Per Nicola sono 19

Tanti auguri a Nicola La Marca, di Vallio Terme, che oggi, 16 gennaio, spenge 19 candeline

03/01/2024

Di nuovo senza telefono e internet

E' la terza volta dall'inizio dei lavori lungo la Sp 57 che gli abitanti di Vallio Terme rimangono completamente isolati, senza telefono e senza rete