Il 40° della chiesetta alpina

Ricorre quest’anno il 40° anniversario dell’inaugurazione della chiesetta alpina sul monte Ere, costruita dalle Penne nere valliesi e dedicata a San Maurizio, patrono degli Alpini.

L’idea di costruire una chiesetta alpina venne agli alpini valliesi durante l’Adunata nazionale a Roma nel 1979 e si concretizzò nell’arco di due anni, tanto che il 22 settembre 1981 ci fu l’inaugurazione.

Il posto scelto fu il Dosso dei Lupi, area comunale data in concessione agli Alpini,dal quale si domina l’intero altopiano di Ere. Con la chiesetta fu costruito un piccolo rifugio, poco più di uno stanzone che nel 2005 fu ampliato e messo a norma, realizzando l’attuale rifugio “Reverberi”, il generale comandate della Tridentina in Russia, in ricordo dei caduti nella tragica campagna di Russia.

La costruzione della chiesetta e del rifugio di Ere hanno permesso negli anni di rilanciare l’altopiano di Ere, dove monti vecchi fienili sono diventati nel frattempo seconde case frequentate nel periodo estivo.

La strada che porta all’altopiano è diventata comunale e della sua pulizia si sono sempre occupati gli alpini, che da quarant’anni (escluso lo scorso anno, causa pandemia) celebrano qui la loro festa estiva.

Il rifugio, grazie anche alla disponibilità delle diverse amministrazioni comuni che si sono succedute negli anni, è stato ampliato e dotato anche un ampio porticato ed è servito oltre che per le feste degli alpini, anche per ospitare incontri e grest.

A dare avvio a tutto questo fu proprio la costruzione della chiesetta che al suo interno conserva anche dei pregevoli affreschi che ricordano il sacrificio degli alpini in tempo di guerra e in tempo di pace.

Le penne nere valliesi, guidate da quest’anno dal capogruppo Giuseppe Montagni, accoglieranno gli ospiti alle 10.30 presso il rifugio; alle 11 l’alzabandiera e a seguire i discorsi delle autorità e alle 11.30 la santa messa. Per le 12.30 il pranzo presso il rifugio a base di spiedo.