Zucche d'America

Sono delle autentiche zucche giganti che pesano rispettivamente 129 e 140 chilogrammi.
Ora sono posizionate in piazza Municipio a Storo proprio di fronte al bar – pasticceria “Dolce Peccato“ il cui proprietario, Roberto Zontini, è poi lo stesso che le mega zucche le ha fatte crescere in un suo podere in località Tai.

Quelle mega zucche potrebbero anche fare il giro del mondo considerato che ieri mattina, in coincidenza delle riprese televisive realizzate dalla Sirio Film per conto di Rai Italia Community che hanno avuto per oggetto la Società Americana di Storo, il conduttore Gianfranco Azzini ha voluto inserirle insieme alle pannocchie oro di Storo dentro il medesimo contenitore Tv.

“Non è la prima volta che zucche simili vengono alla luce nel podere di famiglia. Diciamo che sono commestibili e non saporite ma sicuramente fanno richiamo” dice lo stesso Zontini.
“Vederle posizionate accanto a seggiole e tavolini e per di più nella storica piazza considerato il vero salotto di Storo, un certo effetto lo stanno facendo“ ribadisce Salvatore Pasi.

Battista Maccani, storico bancario a riposo, che su usi, costumi e tradizioni storesi sa molto, aggiunge: “Solitamente quella mega zucche crescono in terreni dove l’umidità abbonda e nella zona del Tai il sottofondo è particolarmente adatto“.

Ma sulle riprese televisive, la cui messa in onda avverrà il prossimo mese, ascoltiamo la voce del sindaco Giovanelli.
“Si tratta di una trasmissione, gestita da Benedetta Rinaldi, che andrà in onda prossimamente in continenti come le Americhe, Australia e Sud Africa, dove Storo ci sarà grazie all’azione dalla Società Americana (che non è un circolo) i cui soci sono 172 il cui presidente è Renato Sai“.

A parlare per conto della Società Americana è lo stesso presidente Renato Sai che per il prossimo 19 ottobre ha indetto un pranzo sociale da Romedio: “La nostra costituzione risale al 2 febbraio 1913 a seguito un’assemblea degli ex emigrati storesi che alla fine dello stesso anno, come riportato dai registri sociali, risultavano essere un centinaio”.

Sullo scopo dell’associazione (che ha una propria sede e per patrono il Santo Giuseppe la cui scultura è stata realizzata in Val Gardena) rispondono Sandrino Gelmini, Salvatore Pasi e Costantino Giovanelli, tutti componenti del direttivo: “Era quello di fornire assistenza agli emigrati e ai loro famigliari, alla stregua di una società di mutuo soccorso”.

.in foto: le mega-zucche; una rappresentanza della Società Americana di Storo.

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