Le vie del sacro

Una proposta che fa parte del più ampio percorso chiamato "Le Vie del Sacro" nella Valle del Chiese

La chiesa di San Michele Arcangelo si trova in posizione strategica all'inizio dell'abitato, per chi arriva da Storo, sorge sulle preesistenze di un edificio più antico e più piccolo, di cui si può oggi vedere il perimetro nell'attuale piano di pavimentazione del quale rimangono solo alcuni frammenti affrescati.

Ricostruita dalle fondamenta da maestranze lombarde intorno agli anni Venti del Cinquecento, la chiesa ospita al suo interno un affresco del 1526 raffigurante una grandiosa rappresentazione della Crocifissione, affollata da oltre trenta personaggi in abiti contemporanei, alcuni dei quali talmente caratterizzati a livello fisiognomico da far supporre siano dei veri e propri ritratti.

L'altissima qualità di questo affresco, e dei due riquadri sottostanti, raffiguranti il trasporto della Casa di Loreto e la Madonna con Bambino tra due Santi Vescovi, fa sì che Darzo si ponga a quell'altezza cronologica, come uno dei centri culturalmente più avanzati del Trentino, del tutto in linea con le novità rinascimentali spiranti da Brescia e da Venezia, anticipando addirittura la maestosa decorazione del Magno Palazzo di Trento, nella quale operarono Romanino e i fratelli Dossi e Fogolino.

Questa eccellenza in ambito artistico è con ogni probabilità un riflesso dell'influenza della famiglia Lodron, il cui stemma era dipinto proprio sopra il portale della chiesa, accanto ad un enorme San Cristoforo, di cui oggi purtroppo, rimangono solo labili tracce.

All'interno della chiesa troviamo poi altri affreschi cinquecenteschi, più modesti sebbene siano più tardi della Crocifissione, tipici esempi di pittura povera.

L'antico altare maggiore e i due altari laterali sono di legno scolpito e dorato e si rifanno a tipologie lombarde secentesche.
Dalla chiesa di San Michele provengono alcune suppellettili ed arredi che attualmente si trovano nella chiesa di San Giovanni Nepomuceno, edificata nella seconda metà del Settecento.

La visita guidata è gratuita, ma è obbligatoria la prenotazione chiamando il Consoirzio turistico allo 0465.901217.
Il ritrovo per tutti è alle 17 presso la Chiesa di S.Michele: venendo da Lodrone la si trova alla fine del paese sulla destra, venendo da Storo all'inizio del paese sulla sinistra.

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