16 Dicembre 2020, 11.00
Val del Chiese
A Bondone

Un presepio in ricordo del «pret dei carboner»

di Nicol Bertanzetti

“Pret dei carboner”, a Bondone ma non solo, in tutto il Trentino, vuol dire riferirsi e ricordare don Mansueto Bolognani


Appellativo che si è guadagnato a Bondone per il suo intenso apostolato, nella prima metà degli anni 60, in favore dei suoi carbonai nel paese medioevale.

Tra i tanti presepi, tutti belli e originali, che in questo Natale 2020 si possono ammirare girando per le contrade di Bondone, sfavillanti di colori,  in via Tullio Baroni, nella casa dove c'è il bel portale in granito con il mascherone che fa la linguaccia, nella vetrina del ex negozio di alimentari “dei Polme”, aperto alla fine degli anni 20 da Martino Capelli, è esposto un presepio unico nel suo genere “El presepio de baloc” di sassi.

Il presepio realizzato qui a Bondone è un presepio completamente costruito con sassi di fiume.
Sassi scelti con cura per conformare le statuine in base ai personaggi vari del presepio.

Gli autori di questa realizzazione inconsueta e originale sono Irma Bolognani, sorella dei compianti  don Mansueto Bolognani “el pret dei carboner” e di Clementina, che con il marito Giuseppe Zuccatti,  in vent'anni di lavoro ha dato vita a oltre 500 personaggi che trovano posto nel grande presepio della casa di riposo di Cavedine.

Quello esposto è il piccolo presepio di don Mansueto e  Clementina, che i famigliari hanno donato alla sorella Ida, in suo ricordo.
I parenti di Clementina e di don Mansueto sono onorati di esporre il loro presepio in questo Natale 2020.

Irma e Giuseppe, con pazienza certosina hanno incollato i vari sassi, pitturandoli e trasformandoli nei personaggi attuali dei nostri paesi, quelli che incontriamo tutti  i giorni.
Potete vedere la banda di paese, che suona in allegria, con la bimba che canta gioiosa... con l'alpino che fa la grigliata.

Davanti alla capanna tante le persone che incontriamo ogni giorno: il postino, il fornaio, ancora l'alpino che rende gli onori a Gesù Bambino e fa la guardia alla capanna.
I chierichetti e i bambini che pregano, cantano e fanno festa a Gesù Bambino.
I pastori sono lì con il loro gregge e tanti altri personaggi che scoprirete osservando bene il presepio.

I creatori del presepio hanno dato spazio anche alle varie etnie del mondo, sono raffigurati personaggi di colore e popoli diversi dal nostro.

Parlare di don Mansueto vuol dire ritornare a Bondone all'inizio degli anni 60, quando il paese contava oltre 600 abitanti e tutti facevano il secolare lavoro dei loro padri: i carbonai.
Migravano sulle montagne del trentino e del bresciano, con tutta la famiglia, dove avevano”cordà”, fatto un contratto per i nove mesi di duro lavoro in montagna.
Il paese in estate si svuota va completamente.

Don Mansueto, giovane sacerdote, nativo di Vigo Cavedine, giunge a Bondone nel 1959, da Moena dove era cappellano, e gli vengono affidate le comunità di Bondone e Baitoni.

Da subito capisce che la situazione scolastica
dei suoi ragazzi di Bondone non è delle migliori.
I mesi di scuola per loro sono pochi, anche se con qualche ora in più al giorno, vanno dalla fine di novembre, al ritorno dalla montagna, fino a fine marzo, alla loro ripartenza.
Don Mansueto non perde tempo, soldi non ce ne sono, e allora vende un terreno della chiesa a Baitoni, dove grazie al suo interessamento e dell'allora sindaco Pio Cimarolli si insedia la ditta Benini Marsilio di Agnosine, che darà lavoro per molti anni agli abitanti dei due paesi.
Don Mansueto amplia l'esistente casa  Acli di Bondone, ricavando cucina e dormitori per i suoi ragazzi.

Grazie al valido aiuto dell'insegnante, Omicini Virginia, “la maestro Gino”, da poco scomparsa, i piccoli carboner trovano  vitto e alloggio e possono frequentare normalmente le lezioni nella vicina scuola, alla partenza dei genitori per la montagna.
Opera altamente sociale e impensabile per quei tempi, quella di don Mansueto, se ci fossero state le normative attuali.

Un valido aiuto a don Mansueto lo diede il Senatore di allora, Giovanni Spagnolli, di Rovereto.
Il convitto venne portato avanti anche dai successori di don Mansueto, fino alla fine degli anni 70, quando “carbonar” era troppo faticoso e i giovani e la popolazione trovava occupazione nei lavori meno faticosi, edilizia, fabbrica, come in quella di Baitoni di maniglie della ditta Benini.

Don Mansueto in estate andava a trovare le famiglie dei carbonai in montagna.
I suoi tanti scatti fotografici, tassativamente in bianco e nero che documentava la vita lavorativa dei carbonai, sono una documentazione storica unica e irripetibile storia cruda delle fatiche ataviche dei carbonai.

Tante sono state pubblicate su libri e riviste.

Attualmente il fotoamatore Attilio Zontini di Storo le ha pazientemente restaurate, facendone un video dal titolo”I carbonai di Bondone di ieri e di oggi”, dove trovano spazio anche le sue, con tante  immagini artistiche degli ultimi, attuali, carbonai di Bondone.

Il legame affettivo di don Mansueto verso le sue due prime comunità di allora è durato per tutta la vita, fino alla metà del 2010.
Ogni anno ritornava nei due paesi per una sagra o una ricorrenza.

Scompare nel giugno del 2017. Toccante l'omelia di saluto del Arcivescovo Monsignor Lauro Tisi, definendo don Mansueto un benefattore per la sua gente di allora ma sopratutto un secondo padre per i suoi ragazzi di allora, che grazie a lui poterono diplomarsi e anche laurearsi.

Dal paese dei carbonai, Bondone, e da quello dei contadini, Baitoni, come lo erano ai tempi di don Mansueto, e a tutti quelli che hanno collaborato a illuminare di speranza i loro paesi,in questo Natale 2020, auguri di Buone Feste e Felice Anno nuovo.

Nelle foto:
- Bondone, presepi in piazza bregn e al lavandi' (foto di Franco Valerio)
- Bondone nativita'  del  presepio di sassi (foto di Gianpaolo Capelli)
- Don Mansueto con le sorelle (foto di Paolo Capelli) 
- Anni 60, don Mansueto celebra la santa messa ai suoi carboner in montagna (foto di don Mansueto Bolognani)


                                                                                   




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