Prospettive e ambizioni a Castel Condino

A Castel Condino, paese che conta circa 200 abitanti e fa comune, il sindaco Stefano Bagozzi,pur vivendo più giorni alla settimana in quel di Bergamo trova il modo e la forma per dialogare con i suoi cittadini e nel contempo per avere sottomano la situazione. Tra vecchio e nuovo anno, inoltre, ha colto l’occasione, non solo di fare e ricevere auguri, ma anche di spiegare ai suoi concittadini quali sono le intenzioni da sviluppare e portare avanti.

“Ad esempio – spiega il primo cittadino – stiamo per realizzare all’interno dell’edificio comunale una sala studio attrezzata ( con connessione internet, ecc.), dove poter sostare, confrontarsi e fare gruppo. Mentre dopo il no espresso dalla Provincia circa eventuali stanziamenti di contributi alle famiglie, per la non titolarità dei piccoli comuni la cui materia risulta affidata per norma alla Comunità di valle, non ci siamo demotivati, ma abbiamo rilanciato impegnandoci per arrivare, come paesi disagiati, ad una soluzione condivisa attraverso la quale garantire un giusto supporto su prestazioni e servizi”.

Sul capitolo terza età a Castello si insiste nel mantenere in essere l’apprezzato servizio attivo che da alcuni anni garantisce integrazione e socializzazione della persona nel tessuto sociale di appartenenza.

Circa il recupero del territorio l’amministrazione, in coabitazione con Bim del Chiese e Consorzio di Miglioramento fondiario, sta lavorando ad un progetto pilota per salvaguardare e riqualificare beni rurali, mentre con la Provincia si sta perfezionando la proposta per recuperare 3 ettari di spazi incolti dislocati lungo la zona sottostante l’abitato dove negli anni la vegetazione ha preso il sopravvento. Non ultimo, un'altra proposta ancora sta riguardando la valorizzazione di luoghi in chiave turistica che attraverso la posa di segnaletiche e toponimi darà indicazioni a turisti ed escursionisti su dove e come muoversi.

Per un eventuale sviluppo turistico sostenibile su Boniprati e circondario, Bagozzi ha idee chiarissime: “C’è già un progetto avviato, peraltro condiviso con i Comuni di Pieve di Bono -Prezzo e Valdaone, la cui fattibilità è possibile e che lascia ben sperare”.

Per quanto riguarda le associazioni, dove a Castello abbondano, si lavorerà incentivando la loro azione e presenza, mediante adeguati sostegni economici destinati all’acquisto di attrezzature necessarie nel promuovere le varie attività, coinvolgendo a sua volta anche le nuove generazioni.

Alle associazioni Fanti e Alpini sarà affidata, quali sedi in comodato gratuito, la struttura al Dos, mentre i Vigili del fuoco avranno una nuova e adeguata caserma che tanto stava a cuore al comandante di prima, Walter Bagozzi, e a quello che gli è succeduto, Ivan Pozzi.

Bagozzi si è infine soffermato circa l’affidamento di ulteriori strutture comunali in concessione gratuita, tra cui malga Maresse per i cacciatori, una struttura a Boniprati per i Fanti, mentre alla Pro loco sarà assegnato il salone delle feste.