Niente Messa solenne per la Madonna dell'Aiuto

Da tradizione ormai consolidata il 12 settembre di ogni anno i lodronesi, ma non solo, sono soliti partecipare alla Messa delle 10 al Santuario della Madonna dell'Aiuto, la cui ricorrenza coincide con il tradizionale mercato oltre confine.

Ebbene quest'anno, causa coronavirus, la solenne funzione non verrà celebrata, anche se nella serata di sabato in Parrocchiale don Andrea Fava rimedierà celebrando un'analoga funzione.

Gli abitanti di Lodrone ricordano sempre che quel loro piccolo Santuario, dislocato di fronte al Bar Bice, ha elargito ai suoi devoti molte e straordinarie grazie.

Quella chiesa, a ridosso nel 1914/1918 tra Italia e Austria   e realizzata su una porzione poi divenuta di proprietà  riconducibile ai Lodron, risale al XVII secolo, come risulterebbe da pergamene dell'epoca, anche se nel tempo subì alcune devastazioni alle tele raffiguranti la Madonna, che vennero poi rinvenute in Val di Vestino.

Nel 1946 l'allora vescovo ausiliare di Trento monsignor Oreste Rauzi venne a Lodrone per consacrare il nuovo altare. Una solennità indimenticabile, che molti di una certa età ancora ricordano.  

Il sindaco Luca Turinelli aggiunge: “Sono personalmente dispiaciuto che la pandemia impedisca la celebrazione della molto partecipata Santa Messa della Madonna dell'Aiuto in Lodrone, mio paese di origine.

Tuttavia, plaudo al grande senso di responsabilità del Parroco e del Consiglio Pastorale, per questa saggia decisione.
Proprio la grande partecipazione, negli stretti spazi del Santuario, sarebbe stata un pericolo eccessivo per tutti, in un momento in cui si assiste ad un aumento dei casi accertati di Covid che ci ricordano di mantenere la guardia alta e di adottare comportamenti consoni al momento, seguendo le prescrizioni delle autorità sanitarie”.

Ancor prima, ricordano gli anziani, il conte Sebastiano Lodron aveva fondato il legato detto di Sabatino,  consistente in 52 messe perpetue all'anno da celebrarsi rigorosamente di sabato.

Non da ultimo, scartabellando gli annuari curiali, emerge che un tempo presso la stessa chiesa si celebravano altre solennità, ora abolite, tra cui San Giuseppe, l'Immacolata e  nel giorno di San Giovanni Bosco.

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Nella giornata di domani - domenica 13 settembre - si terrà comunque la fiera legata alla ricorrenza della Madonna dell'Aiuto, che si tiene a Ponte Caffaro ed è anche scherzosamente chiamata fiera della Madonna del "palpacüi", per la ressa che si formava negli anni scorsi nelle vie e nelle piazze del paese.

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