La diga svuotata diventa attrazione turistica

È diventata, suo malgrado, un’attrazione turistica la diga di Malga Bissina, in Valdaone, alle porte della Val di Fumo, che a causa della siccità si presenta quasi a secco.

Questo dopo che ben 5 milioni di metri cubi d’acqua sono stati fatti uscire per dare ristoro alla pianura bresciana assetata.

E' talmente basso il livello che sono riemerse le fondamenta della malga che diede il nome all'invaso, che fu sommersa quando venne costruita la diga negli anni 60 del secolo scorso.

Così in secca non l’ha mai vista neanche Pierino Mantovani, il “re della Valdaone”, che da oltre 70 anni abita nella valle trentina, dove ha fatto prima lo spaccista, poi il gestore del ristorante “Da Pierino” e il bar La Diga.

Sono in tanti che in questi giorni estivi compiono escursioni proprio in Val di Fumo, fino all’Adamello, dove nasce il Chiese, gente del posto ma anche da tante altre parti d’Italia e tutti possono constatare il dramma della siccità anche in montagna.

Nel filmato di Gianpaolo Capelli il video con le foto realizzate dal figlio Paolo.

Questo e altri video, con maggior risoluzione, su VallesabbianewsTV

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